Rieti e Bari, ricordate? Da Tavellin a Balzano, quanti hanno onorato le vostre maglie

(ch.di.) Rieti e Bari non si sono mai incontrate nella loro storia. Si sono, però, vicendevolmente scambiate giocatori e allenatori, sin dai tempi più antichi. A ricordarlo a Radio Biancorossa – emittente che segue il Bari – è stato Massimiliano Ancona, giornalista de La Gazzetta dello Sport appassionato di numeri e statistiche in salsa barese. Ancona ne ha trovati ben quattro che hanno una certa rilevanza storica per entrambi.

Il primo personaggio che ha portato addosso entrambi i colori si chiama Giovanni Pallavicini, vercellese, classe 1928 e stando a Wikipedia, tutt’ora in vita. “Nel 1948-49 il Bari lo prese dal Rieti” ricorda Ancona. Con gli amarantocelesti in B 10 gol in 42 presenze nell’allora Serie B a cui partecipavano i sabini. Poi sette presenze coi pugliesi.

C’è anche la storia di Guido Tavellin, nato nel 1920 e morto nel 1994: “Ha giocato nel Bari e ha allenato il Rieti nel 1966-67, subentrando nella stagione. Settantadue anni fa firmò il gol che permise al Bari di battere il Grande Torino che poi sarebbe scomparso a Superga. Tavellin ha combattuto nella Seconda Guerra Mondiale per anno e mezzo in Francia e Nordafrica. Quel gol fu glorioso per lui” aggiunge il giornalista della rosea il quale ricorda pure Giuseppe Valenti “che molti almanacchi riportano come Valente. Ha giocato nel Bari 66 gare e ha segnato un gol alla Pro Patria negli anni ’30. Anche lui ha allenato il Rieti” dice Ancona.

Un altro ex, ma dei giorni nostri, è Antonio Balzano “che ora è a Pescara, cresciuto nelle giovanili del Bari e una presenza con Carboni in prima squadra e che col Rieti ha giocato la C2: 14 gare, nel 2006-2007. Quello fu un Rieti sfortunato. In D ai playout”. Balzano gioca col Pescara: 33 anni, è un difensore.

Foto: web ©

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