Disagi al Pedagogico, il chiarimento della Provincia sulla sede

Pubblichiamo il comunicato della Provincia sulla situazione dell’Elena Principessa di Napoli (leggi) la seguente nota a chiarimento.

In seguito agli eventi sismici del 2016 la succursale dell’istituto Elena Principessa di Napoli situata all’interno dell’ex convento Sacchetti Sassetti è stata dichiarata inagibile a far data dall’Ottobre del 2018. In emergenza i circa 600 occupanti la succursale, tra studenti docenti e personale, sono stati allocati presso i seguenti plessi scolastici:
– Istituto tecnico economico Luigi di Savoia;
– Palazzo Studi presso il liceo classico Varrone;
– Istituto Lombardo Radice (Competenza comunale);
– Istituto Giovanni Pascoli (Competenza comunale).
Tale situazione è durata per tutto l’anno scolastico 2018-2019. Fin dal mese di Dicembre 2018 la Provincia al fine di risolvere definitivamente la problematica relativa alla sede della succursale dell’Elena Principessa di Napoli ha individuato nell’ITG sito in via A.M. Ricci la sede definitiva dell’istituto in questione. Tale scelta nasce dall’aver individuato come sede della Sabina Universitas, oggi situata presso l’immobile provinciale di via A.M. Ricci, lo storico Palazzo Aluffi (ex Caserma dei Carabinieri) in corso di ristrutturazione. Per far ciò l’amministrazione provinciale ha stanziato un ulteriore milione di euro finalizzati al completamento della ristrutturazione di Palazzo Aluffi.

I lavori sono tutt’ora in corso e sono state pubblicate le manifestazioni d’interesse finalizzate al completamento delle opere che presumibilmente avverrà entro gennaio – febbraio 2020 con conseguente consegna definitiva dell’immobile all’università che lasciando la sede di via A.M. Ricci libererà gli spazi per l’Elena Principessa di Napoli. Nelle more di tali lavorazioni ed al fine di garantire una sede provvisoria ma adeguata alla succursale si sono attivate fin dalla fine dell’anno scolastico 18/19 una serie di ricerche di spazi idonei sia pubblici che privati che potessero garantire il riaccorpamento della succursale altrimenti spacchettata in 4 sedi diverse. A seguito di manifestazione di manifestazione d’interesse alla quale aveva risposto un unico imprenditore si è giunti ad individuare un immobile già sede di istituto scolastico situato in via Moisè di Gaio; le certificazioni occorrenti per garantire l’idoneità della struttura sono state fornite rapidamente ad eccezione di quella “antisismica” per la quale è stata comunicata come consegna la data del 10/09/2019.

Tale data coincidente con l’apertura della scuola non ha permesso di poter fornire al dirigente scolastico in tempo utile tutta la certificazione di legge al fine di poter organizzare le attività didattiche. In considerazione di ciò la Provincia è stata costretta a ricercare spazi tra i propri immobili che potessero almeno garantire la razionalizzazione delle classi dislocate nei due istituti comunali che avevano evidenziato una serie di problematiche dovute anche alla convivenza con istituti scolastici di grado inferiore. E’ stata pertanto individuata quale sede che ospiterà le 9 classi presenti negli istituti predetti un ‘ala dell’istituzione formativa presso la sede del Consorzio Industriale. Tale soluzione temporanea risolverà tutte le problematiche evidenziate e potrà essere raggiunta dagli studenti attraverso dei servizi navetta dedicati, gratuiti, che dalla stazione di Rieti e da piazza Cavour raggiungeranno il Consorzio Industriale così da poter soddisfare le esigenze di trasporto sia dei residenti che dei pendolari.

Si ribadisce la temporaneità della soluzione in quanto la principale azione dell’amministrazione provinciale di Rieti tesa ad risolvere definitivamente la problematica, è quella di completare rapidamente le lavorazioni di Palazzo Aluffi così da dotare definitivamente la succursale dell’Elena Principessa di Napoli di una propria sede in prossimità della sede centrale. Si sta attualmente cercando di reperire, sempre per garantire al massimo possibile la correttezza dell’attività didattica, ulteriori spazi che possano ospitare del laboratori a completamento della formazione per i ragazzi che frequenteranno la sede del Consorzio Industriale. Giova ricordare che tale sede è ricompresa in immobili che ospitano da anni attività didattiche con una popolazione di circa 600 studenti (Alberghiero di Amatrice, istituzione Formativa, Succursale Liceo Scientifico, Istituto primario “Majorana”).

Foto (archivio): RietiLife ©

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