Ad Amatrice la Partita del Cuore per la Casa della Musica

Presentata ieri ad Amatrice, alla presenza di Sergio Pirozzi, consigliere regionale e dell’Assessore del comune di Amatrice Giambattista Paganelli, del Presidente della Nazionale Terremotati Francesco Pastorella di Lucrezio de Seta batterista e componente della Nazionale Italiana Jazzisti e di Leopoldo Corsi, presidente dell’Ass.ne Lo spirito nel tempo, la partita del cuore che si svolgerà il 31 Agosto alle 10.00 presso lo stadio Paride Tilesi di Amatrice.

Il match, incluso nel contesto dell’evento “Il Jazz Italiano per le terre del Sisma” e patrocinato dal Comune di Amatrice è previsto per il 31 Agosto alle ore 10.00 presso lo stadio “Paride Tilesi” di Amatrice e vedrà in campo la squadra dei terremotati allenata dal Mister Sergio Pirozzi e capitanata da Francesco Pastorella e composta da giocatori provenienti da tutto il cratere tassativamente con la casa inagibile e dalla selezione di Jazzisti che vede schierati i nomi più importanti del jazz italiano. Non è previsto un biglietto di ingresso, ma una libera donazione.

Sarà una sorta di rivincita per i Jazzisti che avevano avuto la peggio nel match dello scorso inverno, anche se
a vincere sarà di sicuro la solidarietà: i fondi raccolti in questo evento (come a dicembre e nella partita dei Jazzisti a Vejano) verranno devoluti al Progetto Casa della Musica di Amatrice, attualmente in costruzione.

La Nazionale Terremotati è la Squadra di calcio formata dai rappresentanti delle zone colpite dal sisma del 2016. I calciatori convocati sono solo coloro che hanno casa non agibile a causa del terremoto.

L’Associazione solidarietà per i terremotati Onlus, con l’intento di ridare speranza e soprattutto una seconda opportunità ai tanti territori colpiti dal sisma che ha colpito il Centro Italia a partire dal 24 agosto 2016, ha fondato la “Nazionale dei Terremotati” con l’obiettivo di raccogliere fondi per i progetti da realizzare nell’intero territorio devastato. Il fine ultimo è quello di tenere alta l’attenzione sulla gravissima situazione in cui versano i terremotati. È inoltre stata istituita una commissione di altissimo profilo che valuta ogni progetto proposto

La Nazionale Italiana Jazzisti Onlus nasce nel 2013 grazie a due operatori del settore che incontrandosi rivelano il loro sogno comune: una nazionale del jazz italiano: “Togliamoci gli strumenti e mettiamoci gli scarpini”. Detto fatto, il sogno pian piano diventa realtà. Nel luglio 2013, proprio il giorno dell’inaugurazione dell’Umbria Jazz Festival, una bozza di quella che attualmente è una realtà viva, entusiasta e felice scende in campo nel mitico stadio Curi di Perugia, e incontra la Nazionale Italiana Cantanti.

Da quel giorno tante partite sono state giocate ma la vittoria più grande è stata quella di aver raccolto circa 75 mila Euro devoluti interamente ad associazioni sparse in tutto il territorio italiano. Proprio per poter devolvere direttamente gli incassi la Nazionale si è costituita Onlus.

Fanno parte della Nazionale Italiana Jazzisti nomi noti del Jazz italiano, a cominciare dai Presidenti onorari Franco D’Andrea, Enrico Intra e Enrico Pieranunzi e ancora Paolo Fresu, Max Paiella, Attilio Di Giovanni Roberto Gatto, Gianluca Petrella, Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Stefano Di Battista, Rosario Giuliani e molte stelle del nostro panorama musicale Jacopo Ferrazza, Lucrezio De Seta, Reinaldo Santiago, Daniele Sorrentino, Alessandro Presti e Walter Ricci.
La Casa della Musica di Amatrice sta sorgendo presso l’insediamento SAE Collemagrone 2 ed è una struttura di circa 140 Mq divisa in 4 ambienti, 3 sale prova da circa 21mq ciascuna e una sala polifunzionale di circa 40mq destinata principalmente alla Banda e alla Scuola di Musica. Il progetto è partito già nel dicembre 2016 ed è stato curato dall’APS integralmente amatriciana “Lo Spirito nel Tempo” in collaborazione con la Banda di Amatrice che hanno stipulato, a tal proposito, una convenzione con il Comune di Amatrice. E’ una struttura in legno, biocompatibile. Al momento sono state erette tutte le pareti ed il tetto. La fine dei lavori è prevista per il 30 settembre. La struttura verrà poi donata al Comune di Amatrice.
Foto: CMA ©

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