Truffa da 3 milioni con i fondi per la formazione: nei guai dirigenti regionali

Truffa aggravata ai danni della Regione Lazio. Di questa accusa devono rispondere due Direttori Regionali e due funzionari pro tempore della Direzione Formazione della Regione Lazio, ai quali la Finanza ha notificato quattro avvisi di Conclusione delle Indagini Preliminari emessi dalla Procura della Repubblica di Rieti.

RietiLife ha contattato la Guardia di Finanza per conoscere i nomi delle persone coinvolte ma dal Comando delle Fiamme Gialle reatine hanno affermato di non voler divulgare i nomi per questioni di riservatezza come da disposizioni del Comando Generale.

(da comunicato della Guardia di Finanza) La Guardia di Finanza di Rieti ha proceduto nei giorni scorsi alla notifica di quattro avvisi di Conclusione delle Indagini Preliminari emessi dalla Procura della Repubblica di Rieti nei confronti di due Direttori Regionali e due funzionari pro tempore della Direzione Formazione della Regione Lazio.

I provvedimenti sono stati emessi in seguito ad una complessa indagine delegata dalla stessa A.G., finalizzata alla repressione delle frodi in danno del bilancio degli enti pubblici locali, nel corso della quale il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Rieti ha evidenziato ipotesi di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, nonché falsità ideologica e materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e da pubblici impiegati incaricati di un servizio pubblico, in danno della Regione Lazio.

In particolare è stato si è verificato che due società in house dell’Amministrazione Provinciale di Rieti, mediante artifici e raggiri, hanno richiesto, ed ottenuto, in attuazione di un Protocollo d’intesa stipulato tra la Regione Lazio e la Provincia di Rieti (finalizzato alla stabilizzazione dei LSU impiegati nelle medesime società), l’erogazione di fondi per complessivi € 3.216.685,00, riferiti a “percorsi formativi” e “azioni progettuali”, in realtà mai svolti e dunque rendicontati in maniera fittizia.

Per tali fatti sono state già rinviate a giudizio dall’Autorità Giudiziaria reatina 5 persone (i Presidenti delle due società, i due consulenti esterni e un dipendente). Ulteriori indagini svolte, hanno permesso inoltre di accertare che tali rendicontazioni sarebbero state artatamente approntate sulla base di specifiche indicazioni, circa i costi e le spese da documentare, fornite da alcuni dirigenti e funzionari regionali compiacenti.

La Regione Lazio ha così erogato, alle due società, fondi per complessivi € 2.811.274,00, riferiti ai rendiconti redatti per il quadriennio 2011/2014, sulla base di atti di approvazione delle spese, liquidazione e autorizzazione all’erogazione delle relative risorse, sottoscritti proprio dai medesimi dirigenti e funzionari che avevano fornito le artificiose indicazioni necessarie. Allo stesso modo, era stato approvato anche il rendiconto di spesa relativo al 2015, per € 405.411,00, poi non liquidato grazie all’intervento della Guardia di Finanza reatina.

La Procura della Repubblica di Rieti, condividendo il quadro probatorio ricostruito dai Finanzieri, al termine delle indagini, ha emesso Avviso di Conclusione Indagini Preliminari, Informazione di Garanzia e sul Diritto di difesa nei confronti dei quattro Dirigenti e Funzionari della Direzione Regionale della Regione Lazio, per i reati concorso in truffa aggravata continuata e falso, notificati in questi giorni dai finanzieri. L’operazione delle Fiamme Gialle reatine si inquadra nell’ambito della costante attività posta in essere dalla Guardia di Finanza a tutela della spesa pubblica e, in particolare, del bilancio degli Enti Locali.

Foto: RietiLife ©

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