“I nostri figli disabili senza l’assistenza promessa dal Comune al centro estivo. Così ci tocca pagare”

Segnalazione di un gruppo di mamme di bambini reatini portatori di handicap. Il tema è il bando, promosso dal Comune di Rieti, per l’assistenza ai piccoli portatori di handicap durante i centri estivi, dall’8 luglio al 2 agosto. Mamme che dicono di essersi rivolte al dirigente dei Servizi Sociali, senza però avere una soluzione.

“Il Comune – spiegano le mamme che si sono rivolte a RietiLife – ha messo a disposizione un bando rivolto ai bambini disabili per i centri estivi. In pratica – spiegano – il bando prevede assistenza per i bambini portatori di handicap che vogliono partecipare ai centri estivi insieme ai loro coetanei. C’è un problema: non è come ci era stata prospettata la cosa – spiegano le mamme – nel senso che ad ogni bambino portatore di handicap (e con diversi gradi di disabilità, da quelle motorie all’autismo, ndr) sarebbe spettato un assistente, un educatore, a testa. Cosa che non avviene. E, così, dobbiamo pagarcelo da sole per mandarli al centro estivo; perché i bambini, dai 7 anni in su, hanno diverse difficoltà: nel muoversi, nel mangiare, ad apprendere. Ed hanno bisogno di assistenza specifica. Al massimo c’è un educatore per tre o quattro bambini. Solo un bambino ha un supporto tutto per sé, ma è un oss (operatore socio-sanitario, ndr). Nessuno ci ha detto che optando per un oss, avremmo potuto avere un sostegno a testa per ognuno dei nostri bambini. Insomma, questo bando c’è ma non funziona bene. Con ulteriori costi per le famiglie e difficoltà per i bambini che vorrebbero avere solo un’estate normale come tutti i loro coetanei, con la giusta assistenza. Facciamo questa segnalazione con la speranza che il prossimo anno ci venga data la giusta assistenza”.

RietiLife resta a disposizione di eventuali repliche. 

Foto: RietiLife ©

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