Curci paga 1 milione, iscrive il Rieti per poi venderlo: “Ennesimo sacrificio, poi uscirà di scena”

Foto: Francesco PATACCHIOLA ©

(di Christian Diociaiuti) Il Rieti si iscriverà in C e Curci continuerà a cercare un investitore per dare un futuro alla società dalla quale poi vuole separarsi: la sua ferma intenzione è salvare il club e poi cederlo per uscire definitivamente di scena. È questa la situazione, ad oggi, del Football Club Rieti, con il patron che cerca disperatamente un suo sostituto, un nuovo proprietario. I tifosi hanno chiesto conto oggi pomeriggio alla società della situazione. A metterci la faccia il segretario Gabriele Di Leginio: “La documentazione per l’iscrizione è quasi completa per quel che riguarda i calciatori internazionali. Lavoriamo con tanti problemi, ma stiamo risolvendo. Si sta lavorando per pagare gli stipendi entro lunedì. La domanda è completa per quel che riguarda i criteri infrastrutturali. Manca la parte dei criteri economico-finanziari tra cui la fidejussione. L’iter prosegue: la scadenza è per l’iscrizione è lunedì alle 19 mentre per gli stipendi lunedì fino a mezzanotte” ha detto Di Leginio, affiancato dall’altro segretario, Paolo Grifoni e dallo slo Alessandro Mezzetti. Mentre il “direttore” Pierluigi Di Santo, che ufficialmente non ha cariche, ha illustrato la situazione accogliendo i tifosi in segreteria allo stadio.

TIFOSI DELUSI – In sostanza, Curci da qui a lunedì dovrà tirare fuori un milione: quasi mezzo per pagare stipendi e contributi, la restante parte per iscrivere il club alla prossima stagione. Poi si vedrà. Intanto i tifosi sono amareggiati, stanchi di stare sempre in bilico. “Non è bello vedere stadio in condizioni pietose e dipendenti che non prendono lo stipendio da mesi, è gravissimo. Se non la possiamo fare la C non la dobbiamo fare per forza. Come può crescere il pubblico se ogni estate stiamo in queste condizioni?” dice il portavoce dei tifosi nel summit sugli spalti centrali della tribuna Tomassoni dello Scopigno. “Sono 10 anni che non passiamo una estate tranquilla. È il 21 giugno e ancora non parliamo di calcio giocato, ritiro, girone. Ci siamo salvati il 24 aprile, due mesi di immobilismo puro”.
ULTIMO SACRIFICIO – “Anche fosse l’ultimo sacrificio di Riccardo, che può aver sbagliato, il club cercherà di iscriversi e rimettersi lavoro per cercare qualcuno e dargli un futuro”: ha detto lo slo Alessandro Mezzetti descrivendo la situazione che, come esito, nei progetti del patron, ha solo ed esclusivamente la vendita del club una volta iscritto regolarmente in C. Sfumati diversi contatti, il rischio fino ad oggi è stato che Curci non iscrivesse la squadra in terza serie. Ma lo farà per prendere tempo e vagliare situazioni che si propongono continuamente, delle quali bisogna valutare l’affidabilità. Senza farsi prendere da un momento concitato in cui la fretta potrebbe fare ancora più danno.
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