Rapina a mano armata in un bar: minaccia i dipendenti a volto coperto

(di Christian Diociaiuti) Contigliano sotto shock. Una rapina a mano armata è stata messa a segno nella prima serata di gioved0 23 maggio a Contigliano, nel cuore del paese. È successo al bar pasticceria “Il Giardino“, a Madonna Croce, su via Della Repubblica e in pieno centro abitato. Il rapinatore è entrato, a volto coperto e armato di pistola, all’interno del bar intorno alle 20.40 e dopo aver minacciato con una pistola i dipendenti del locale – un ragazzo e una ragazza – chiedendo l’incasso (da quantificare), si è dato alla fuga sulla via Tancia, in direzione Poggio Fidoni. Pochi secondi, su cui ora gli inquirenti stanno cercando di fare luce, anche mettendo in relazione il modus operandi con altri colpi registrati recentemente in città e in provincia.

FUGA A PIEDI – Testimonianze raccontano di una prima parte della fuga del rapinatore a piedi, verso il vicino albergo ristorante; poi, presumibilmente, il rapinatore avrebbe proseguito nell’allontanamento dal bar in auto. Immediatamente dopo la rapina, sul posto i Carabinieri di Contigliano che si sono messi sulle tracce del malvivente. Sul posto anche la Polizia, a supporto. Al vaglio degli inquirenti le immagini di una telecamera presente all’interno del locale, proprio sopra la cassa, che avrebbe ripreso quanto accaduto: il rapinatore è entrato nel locale in un orario tranquillo, con poca gente in zona e si è diretto alla cassa. Le immagini di videosorveglianza lo avrebbero ripreso mentre, sbracciando, chiedeva l’incasso ai baristi. Testimoni presenti nelle immediate vicinanze del bar, hanno assistito alla fuga di quello che è sembrato a tutti gli effetti essere un uomo, di carnagione chiara (volto coperto ma mani visibili ai due dipendenti del bar). Sotto choc i due dipendenti dell’esercizio commerciale, uno dei pochi aperti anche di sera fino a tarda ora tutti i giorni. Di proprietà della famiglia Polletti, il bar Il Giardino è riferimento per i contiglianesi e per chi transita su via della Repubblica o va verso la superstrada. Un punto di passaggio, che evidentemente il rapinatore conosce bene. È praticamente certo che, prima di colpire, il malvivente possa aver studiato la zona e l’orario migliore per colpire, oltre alla via di fuga più sicura. Nello stesso stabile che ospita il bar pasticceria, nei mesi scorsi si era verificato un furto in abitazione, alle 18 (leggi).

NUOVO COLPO – In poche settimane è la seconda rapina che si verifica nella zona: a pochi chilometri da Contigliano, sulla superstrada all’altezza di Sant’Elia, un ignoto aveva messo a segno un colpo simile nel distributore di carburanti aperto h24. Era la notte tra Pasqua e Pasquetta (leggi). Un’altra rapina c’è stata al Tigre di via Paolessi, in città, mentre è stato arrestato dai Carabinieri il rapinatore dell’ufficio postale di Belmonte (leggi).

Foto: RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email