Tutta l’emozione di Curci: “È fatta! Salvezza dedicata alla mia famiglia, a papà e alla città”

(di Christian Diociaiuti) Non ce la fa a parlare al triplice fischio. Riccardo Curci, proprietario e presidente del Rieti, contattato a fine gara, l’1-0 del suo Rieti sul Bisceglie valso la permanenza matematica in C (leggi) ha la voce rotta dall’emozione, non ce la fa a parlare: “Ce l’abbiamo fatta, non ce la faccio a parlare,a dire altro“.

E di per sè è già una notizia perché traspare tutto l’entusiasmo, ma anche il pathos vissuto dall’imprenditore reatino che in estate aveva venduto ai greci e poi, per salvare la squadra da una gestione che non stava portando a nulla, ha ripreso la società, ingaggiato Capuano rimpolpando la dirigenza con gli arrivi di Di Santo e Gianni, e conquistato – nonostante due penalizzazioni (-4 totale) l’agognata salvezza. “A chi la dedico? Alla mia famiglia, a Mirella, Federica, Francesco – aggiunge Curci -. Insomma a chi ho dedicato la promozione l’anno scorso. E ovviamente al mio papà, da cui ho ereditato questa passione. E alla città, a chi ha creduto in noi sempre”. Ora per Curci si apre una pagina nuova. scrivere il nuovo futuro del club. Una nuova stagione in cui non soffrire, consolidarsi e divertirsi.

Anche il direttore Pierluigi Di Santo commenta il risultato: “È fatta! Una squadra presa dalle macerie, è stata dura, sotto tanti aspetti, dura ancor più dell’anno scorso, ma a alla fine abbiamo avuto ragione ancora una volta. Vinto un altro campionato. Sempre nel cuore”.

Foto: RietiLife ©

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