Sicilia indigesta, il Siracusa segna con Catania (1-0) e il Rieti rinvia a domenica la festa salvezza

(di Christian Diociaiuti) Un Rieti irriconoscibile perde a Siracusa per 1-0 (gol di Catania a inizio primo tempo) e cede in uno scontro diretto che matematicamente regalerebbe la salvezza ai siciliani, se non fosse che la squadra di Raciti attende una penalizzazione. Dunque, non solo si interrompe la striscia positiva che durava da 4 turni, ma soprattutto la squadra amarantoceleste fallisce la chance di accaparrarsi la permanenza aritmetica in C. Al Rieti ora restano quattro gare per mettere altri tre punti tra se e il Bisceglie (che domenica riposa e deve giocare in tutto ancora tre partite), blindando così la salvezza senza post season: il Rende in casa, lo scontro diretto col Bisceglie fuori, il Monopoli allo Scopigno e il Catania al Massimino. Nel match del De Simone pesano le assenze e la sfortuna (Maistro febbricitante). Insomma, la festa salvezza è rinviata a domenica, allo Scopigno, col Rende: tre punti, anche in quel caso, significherebbero per il Rieti rimanere in C.

LA CLASSIFICA AGGIORNATA

ASSETTO – Capuano stupisce nel suo 3-5-2, detto che la febbre tiene a mezzo servizio Maistro e considerate le assenze di Maistro e Gigli, squalificati. Dunque, Marcone tra i pali e in difesa Mattia, De Vito e Scardala. All’esterno Brumat e Zanchi, con Palma, Venancio e Garofalo. Cernigoi e Gondo in attacco. Stupisce l’assenza di Carpani.
Siracusa col 4-2-3-1 con Crispino tra i plai; Daffara, Tuirati, Bertolo e Bruno in difesa; Ott Vale e Palermo, dietro a Parisi, Catania e Russini. Vazquez in avanti.

IL GOL – Il Rieti prende gol quasi a freddo: Parisi da destra confeziona un cross rasoterra che Catania, infilandosi tra De Vito e Scardala, mette in rete per l’1-0. Il resto del primo tempo non regala brividi al Rieti; al massimo è il Siracusa ad andare vicino al bis, con un tacco di Catania, bloccato da Marcone.

TITOLARI NELLA RIPRESA – Insomma, l’assenza di Gigli e Marchi pesa eccome. Ma si fa sentire pure il mancato schieramento da subito di Carpani e di Maistro. Questi, assieme a Delli Carri, entrano solo a inizio ripresa. Ed è Maistro a rendersi pericoloso passato il quarto d’ora del secondo tempo, con un tiro quasi dal limite che costringe il portiere di casa a deviare in angolo un tiro diretto nel punto della porta più difficile da proteggere. E pure quando entra Carpani, c’è un minimo di cambio di passo: cross da destra, palla perfetta per l’incornata di Scardala che manda clamorosamente fuori.

ULTIMI SECONDI BRIVIDO – Il resto della ripresa è tutto gioco per il Siracusa e poca cosa amarantoceleste, ancora al tiro dalla distanza con Maistro, col Rieti costretto a ripiegare quando i padroni di casa cercano il bis. Pazzesca, poi la parata a 10 secondi dalla fine di Crispino che, parallelamente alla conclusione troppo centrale e ravvicinata di Carpani, non cambia il risultato finale, anzi innesca un contropiede che pizzica Marcone fuori dai pali e per poco non vale il 2-0 di casa. Poco prima, era stato espulso per proteste il tecnico Ezio Capuano che potrebbe non essere in panchina domenica col Rende. Finisce 1-0 per il Siracusa: Sicilia indigesta, coni padroni di casa a segno con Catania.

UOMO RIETILIFE – Rieti pienamente insufficiente e, come detto, irriconoscibile. A Maistro la palma di Uomo RietiLife, ma solo per aver confezionato l’occasione più nitida del Rieti nel corso della ripresa.

Foto: RietiLife ©

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