Il Comune di Rieti vuole incassare 2,3 milioni dalle multe nel 2019

Multe da incassare nel 2019: due milioni e 300 mila euro. Ecco a quanto ammonta la cifra che il Comune di Rieti vuole portare a casa dalle multe per violazioni al codice della strada nell’anno in corso. In un articolo pubblicato, il Corriere di Rieti parla della delibera di giunta – la 39 del 18 marzo scorso – nella quale si fa anche riferimento alla destinazione, per legge, della metà dell’importo, vale a dire un milione 150 mila euro, in parte, 370 mila 760 euro, al Fondo crediti di dubbia esigibilità, e i restanti 779 mila 240 euro a spese che variano dalla manutenzione delle strade e delle piazze cittadine al rifacimento della segnaletica stradale.

L’ASSESSORE – “Il fondo crediti di dubbia esigibilità – commenta l’assessore Onorina Domeniconi con delega alla polizia municipale – è un accantonamento obbligatorio, legato al fatto che i proventi delle multe non sono certi e che la polizia locale deve poter avere un ‘tesoretto’ da cui attingere”. Che quegli incassi non siano certi lo dicono una serie di dati, riportati in delibera, da cui emerge come la forbice tra l’importo dei verbali notificati e quello dei verbali pagati sia piuttosto ampia. Nel 2016, ad esempio, a fronte di 2 milioni e 830 mila euro circa di verbali notificati (33 mila 222 quelli elevati) l’importo di quelli pagati ammontava a un milione e 905 mila. Una forbice ancora più larga nel 2017 con 3 milioni e 24 mila euro di verbali notificati (38 mila 27 erano stati quelli elevati) e un milione e 900 mila euro quelli pagati. Cifre in netto calo nel 2018 (“anche per effetto della riapertura dei varchi elettronici”, sottolinea l’assessore, che ha sottratto alle casse comunali un bei po’ di incassi): 23 mila 612 i verbali elevati, due milioni e 207 mila l’importo di quelli notificati e un milione 657 mila l’importo di quelli pagati.

REINVESTIMENTO – Tornando ai 779 mila euro e più, provento delle multe, da reinvestire a favore della città, la voce più consistente 373 mila 819 euro – sarà utilizzata proprio per la gestione dei procedimenti contravvenzionali; 120 mila per la manutenzione degli impianti semaforici e altra segnaletica stradale; 65 mila euro per la manutenzione di strade, piazze, marciapiedi e aree pubbliche oltreché per il miglioramento della viabilità ciclistica; 23 mila 768 euro per circolazione e segnaletica stradale con particolare riferimento a interventi per la sicurezza stradale e per la tutela degli utenti deboli della strada. Ci sono poi dieci mila euro per l’acquisto di autoveicoli, dotazioni e strumenti tecnici e 23 mila 550 per lo sviluppo di foto, visure e spese per la propaganda della sicurezza stradale. Dei due milioni e 300 mila euro che il Comune prevede di incassare quanti ne entreranno realmente nelle sue casse? “Difficile da dire“, risponde l’assessore.

Foto: RietiLife ©

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