Asl: “È sceso davvero il numero dei pazienti che si cura fuori provincia. Liste d’attesa? Siamo virtuosi”

“Parlare di sanità ai cittadini, senza approfondita documentazione e senza contemplare tutte le variabili di un sistema tanto complesso, significa non rispettare il lavoro di medici, tecnici ed infermieri, ma soprattutto, contribuire a creare tra la popolazione un clima di incertezza e diffidenza nel sistema sanitario locale, che questa Direzione sta combattendo sin dal suo insediamento”: lo scrive la Asl di Rieti, in replica alla nota pubblicata da Fratelli d’Italia.

“Il fenomeno della mobilità passiva nella Asl di Rieti ha visto, secondo le strutture regionali e del Ministero della Salute di competenza, una riduzione progressiva. Siamo infatti passati dai 20 mila cittadini che nel 2011 andavano a curarsi fuori provincia, agli attuali 13 mila. È migliorata l’organizzazione e la presenza dei servizi e delle strutture sanitarie sul territorio, così da consentire all’ospedale de’ Lellis di tornare alla sua vera vocazione: la presa in carico delle acuzie –  aggiunge la Asl – In quanto alle liste di attesa, nel monitoraggio del mese di febbraio 2019 la Asl di Rieti è risultata tra le Aziende più virtuose del Lazio, per tempi di attesa. Grazie alle azioni adottate negli ultimi mesi, abbiamo ottenuto un indice TDA pari al 100% sulla stragrande maggioranza delle prestazioni critiche regionali: sulle visite specialistiche e sulle prestazioni di diagnostica. Un risultato ottenuto grazie all’acquisizione di risorse umane, tra nuove assunzioni e stabilizzazione del personale precario, come non accadeva da almeno 10 anni, al potenziamento delle Sedi distrettuali, della Casa della Salute di Magliano Sabina, con il riavvio dell’attività chirurgica e l’ampliamento dell’offerta specialistica, all’ampliamento dell’orario di apertura, anche al sabato mattina, degli ambulatori. Un risultato che speriamo possa migliorare ulteriormente con l’avvio del Piano di investimenti per la riqualificazione delle tecnologie pesanti. Siamo tutti consapevoli che c’è ancora molto da fare e di fronte ai problemi che restano rispondiamo con il lavoro di squadra, cercando di incidere sempre meglio sulla qualità delle cure e dell’assistenza alle persone”. Rivedi l’intervista a Marinella D’Innocenzo, Dg Asl GUARDA IL VIDEO

Foto: RietiLife ©

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