Cittaducale contro usura e debiti: apre lo sportello ‘L’amico giusto’. Ranalli “Un aiuto per chi è in difficoltà”

L’amico giusto”. Apre a Cittaducale un nuovo sportello, per denunciare l’usura e aiutare imprenditori e cittadini, contro l’indebitamento. Il nuovo presidio è stato finanziato grazie al contributo della Regione Lazio e sarà gestito dall’associazione antiracket “Sos impresa Lazio”, che risponderà al numero verde 800.900.767 (numero attivo 24 ore al giorno e 7 giorni su 7) per offrire assistenza legale, psicologica e, se necessario economica. Presenti all’evento, il vescovo Domenico Pompili, il comandate dei Carabinieri Simone Sorrentino, il Comandante dei Carabinieri di Cittaducale Gianluca Selli, il presidente della Camera di Commercio Vincenzo Regnini e il presidente dell’associazione, Lino Busà. I rappresentati della Regione Lazio, il vice-direttore dell’istituto bancario del capoluogo, i membri delle associazioni locali, i parroci del territorio e gli studenti dell’istituto Agrario.

CON I CITTADINI– “Uno dei maggiori problemi – ha dichiarato il sindaco Leonardo Ranalli dopo aver ringraziato i presenti e in primis l’assessore ai Servizi Sociali, Maria Grazia Angeletti, e gli uffici comunali per il lavoro svolto – è il dato sommerso che non viene denunciato e che, al tempo stesso, alimenta un fenomeno che vogliamo scardinare. Molti cittadini si indebitano fino al collo e per vergogna, troppo spesso, non riescono a chiedere aiuto per risolvere i propri problemi fino a compromettersi e cadere nella rete dell’usura. Con questo sportello puntiamo a dare un aiuto tangibile. Bisogna fare squadra e unire i soggetti che in qualche modo possono veicolare il nostro messaggio di speranza che deve passare per percorsi precisi che vedono in prima fila il Comune di Cittaducale”.

Foto:Comune di Cittaducale ©

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