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Palazzo Potenziani preso pacificamente d’assalto, stamattina, per l’inaugurazione della mostra di Arduino Angelucci, omaggio del Liceo Artistico al pittore reatino che fu il primo direttore della scuola. Tanti studenti di oggi ma anche prof e allievi di ieri hanno riempito le sale dove oltre alle opere su tela sono stati esposti per la prima volta i giganteschi e scenografici disegni su carta con cui il maestro preparava la realizzazione degli affreschi con cui decorò – tra gli altri – la Prefettura di Rieti e di Terni, la sala del consiglio dell’allora Cassa di Risparmio di Rieti nel palazzo di via Garibaldi e altri edifici pubblici a Roma, Palermo e Rapallo.
Al taglio del nastro ha provveduto la Prefetto, Giuseppina Reggiani, affiancata dalla dirigente scolastica Stefania Santarelli e dal vice presidente della Fondazione Varrone Roberto Lorenzetti. Alla cerimonia inaugurale hanno preso parte anche le figlie di Angelucci, Alessandra e Zefferina, che insieme alla professoressa Letizia Rosati hanno promosso e allestito la mostra nel quadro delle iniziative del Liceo “Calcagnadoro” nel cinquantesimo anniversario della fondazione. A fare da Ciceroni nelle sale espositive di Palazzo Potenziani messe a disposizione dalla Fondazione Varrone sono stati gli stessi studenti dell’Artistico, che hanno lavorato per settimane sulle opere di Angelucci, presentando pregevoli rielaborazioni.
Tra i visitatori non è voluto mancare lo scultore Dino Morsani, accompagnato da Simone Battisti, esperto restauratore a cui si deve l’allestimento della mostra, il pittore Gianni Turina, Matilde Fallerini, anche lei pittrice e nipote di Angelucci, e tanti appassionati d’arte. La mostra di Palazzo Potenziani resterà aperta fino al primo maggio in questi orari: il martedì e giovedì dalle 15 alle 18, il sabato pomeriggio dalle 16 alle 19 e la domenica dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 19.
