La mezzora d’anticipo che fa arrabbiare i tifosi di Rieti e Npc: “Così vedremo due partite a metà”

(ch.di.) A leggere dai social, no, i tifosi di calcio e basket non hanno preso benissimo l’anticipo di mezzora per Npc-Legnano. Inizialmente prevista alle 17 di domenica, la gara del PalaSojourner – importantissima, i reatini possono agganciare il primo posto – è stata anticipata alle 16.30 (leggi) per motivi di ordine pubblico ha specificato la Npc. Domenica, in programma dalle 14.30 c’è anche Rieti-Viterbese, 29esima giornata della Serie C girone C, derby del Lazio nord di ritorno: un appuntamento irrinunciabile per chi ha a cuore i colori reatini e tappa importante per la salvezza dell’amarantoceleste del calcio. Da Viterbo sono attesi circa 200 tifosi; la gara con Legnano, invece, si gioca così presto (rispetto alle 18 canoniche del basket di A2) anche per favorire il rientro, in aereo, dei lombardi della palla a spicchi. Insomma: finisce la partita di calcio ed inizia quella di basket.

DELUSIONE – Dette queste premesse, spostare di mezzora in anticipo la Npc per motivi di ordine pubblico, è stata una vera e propria delusione per chi segue entrambi gli sport e in questa domenica voleva godersi prima Rieti-Viterbese (nei giorni scorsi anticipata dalle 18.30 alle 14.30 proprio per evitare contemporaneità) allo Scopigno e poi il basket al PalaSojourner. Con l’orario delle 17 per il match della pallacanestro non ci sarebbero stati problemi; invece, per chi vorrà godersi entrambe le partite dal vivo, l’anticipo di mezzora comporta o l’abbandono anticipato dello stadio (e del derby) per posizionarsi sugli spalti al PalaSojourner, o l’arrivo in ritardo alla gara di basket. Un bel disagio che i tifosi hanno voluto sottolineare: “Così vediamo due partite a metà” è il riassunto di tanti post e commenti. “Per una volta che c’erano due importanti eventi, ecco cosa succede…” il riassunto altri. Grande l’amarezza per le due tifoserie, per i singoli e per quelli organizzati: da anni, ormai, va avanti una sinergia che ha portato anche alla nascita di un gruppo di ultras che non si perde né un match di basket né uno di calcio, condividendo l’amore per l’amarantoceleste.

Foto: RietiLife ©

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