“Forza Azzurri”: il grido dei 3000 di Rieti scalda l’Italrugby ma l’Irlanda vince 34-14 | GALLERY

(ch.di.) Lo Scopigno torna dopo 20 anni “casa” del rugby con una gara del Sei Nazioni Under 20. Cambia veste e si emoziona per l’azzurro della palla ovale 23 anni dopo l’ultima volta in cui a giocare sull’erba dello stadio del calcio ha giocato una squadra di rugby e 6 anni dopo l’ultima sfida di un’altra squadra azzurra, quella Under 21 di calcio contro il Belgio (5 settembre 2013). L’Italia ha sfidato l’Irlanda in quello che è stato un vero e proprio evento per la città come non se ne registravano da tempo. La partita è finita 34-14.

Circa tremila le persone presenti, calore accolto positivamente da Federazione e squadra. Tanti ticket staccati e poi i ragazzi delle società sportive, i biglietti regalati dalla Fondazione Varrone agli studenti e gli addetti ai lavori.

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CURIOSI – Dopo una vittoria e una sconfitta, dunque, ecco il risultato dello Scopigno per la squadra del tecnico Fabio Roselli nel cammino del Sei Nazioni Under20. Un evento che, vista la risposta di pubblico, solletica la curiosità dei reatini e ricorda quell’Italia-Scozia del 6 gennaio 1996, in cui gli Azzurri cominciarono a mettere un piede nel Sei Nazioni che tutt’ora accoglie l’Italia. Tratto d’unione tra l’evento di questa sera e quello del 1996, proprio coach Roselli, ieri giocatore e oggi allenatore (leggi), emozionatissimo nel calciare, di nuovo, l’erba del Centro D’Italia.

VILLAGGIO ED EVENTI – La serata azzurra è iniziata con una sfilata, aperta dalle Majorette di Casperia e di oltre 400 rappresentanti delle società sportive del territorio, e gli inni nazionali interpretati dal soprano Silvia Costanzi e dal tenore Alberto Martinelli, accompagnati dalla banda della Polizia di Stato. Due i portabandiera d’eccezione, Picchio Feliciangelu Giada Longhi, sul verde dello Scopigno, oltre alle rappresentative delle squadre che domanj, prenderanno parte al torneo U14 “Valle del primo Presepe”, torneo che arriverà a conclusione di 10 giorni che hanno visto Rieti come città ovale ideale. La cerimonia è stata introdotta da Simona Martellucci e Stefano Pozzovivo. Finita la partita, il tradizionale “terzo tempo” nel villaggio ospitalità AltaQuota adiacente allo stadio, in cui è presente un’area food-truck con specialità gastronomiche e una pagoda allestita per accogliere le due nazionali con le specialità del territorio. La musica grande protagonista della serata, con un palco dove si esibiranno due band reatine: gli “Statale Quattro” e i “Joystick”.

Foto: Emiliano GRILLOTTI – Gianluca VANNICELLI ©

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