Nuovo asfalto a Poggio Perugino, Emili: “A breve lavori a Sant’Elia”

“Dopo anni di incuria, sono iniziati ieri i lavori di manutenzione straordinaria di via Rocca Araneto, la principale strada di accesso alla frazione di Poggio Perugino. A tal fine, con la Delibera di Giunta n. 10 del 12 febbraio 2019, su proposta dell’Assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Emili, il Comune di Rieti ha stanziato i fondi B.i.m. del 2018, per un importo pari a circa 46.000 euro, grazie ai quali si è addivenuti all’accordo con l’Ente proprietario della strada, il Comune di Contigliano e quindi all’esecuzione della tanto attesa opera di ripavimentazione della via che conduce alla frazione di Poggio Perugino.

“A breve partiranno anche i lavori di manutenzione straordinaria di via di Fonte villa nella frazione di S. Elia – annuncia l’assessore Antonio Emili – e delle altre strade del territorio alle quali l’Amministrazione comunale ha destinato risorse ulteriori per un ammontare complessivo di circa 346.000 euro. A riprova della sforzo intrapreso dalla giunta Cicchetti per dichiarare guerra alle buche scavate da anni di abbandono e di trascuratezza, restituendo dignità alla rete viaria locale”.

Sulla ripavimentazione a Poggio perugino interviene anche l’associazione #IoCiSto: “Sorpresi, sì, ma soddisfatti! L’inizio dei lavori di ripavimentazione di via Rocca Araneto (Poggio Perugino) rappresentano il raggiungimento di un obiettivo che #iocisto ha perseguito da lungo tempo, sollecitando a più riprese e a più livelli gli interventi ritenuti necessari. Per questo si ringrazia l’Assessore Antonio Emili, che ha recepito l’urgenza e dato seguito alle istanze mosse da #iocisto”.

“Alla soddisfazione si unisce la sorpresa, alla luce delle dichiarazioni fatte appena qualche ora prima dal sindaco Antonio Cicchetti che, nel suo tradizionale appuntamento televisivo settimanale, in risposta ad uno spettatore intervenuto telefonicamente aveva dichiarato che per interventi di bitmatura e ripavimentazione del manto stradale, genericamente a beneficio degli interventi messi in atto si sarebbe dovuto attendere l’arrivo di un clima più mite, rimandando tutto alla primavera”conclude IoCiSto.

Foto: IOCISTO ©

Print Friendly, PDF & Email