Amazon apre le porte: dal 1° febbraio visite guidate all’interno del sito di Passo Corese

Sulla base del successo riscontrato, in termini di presenze, ai tour guidati nei propri centri di distribuzione di Passo Corese (Ri) e Castel San Giovanni (Pc) che hanno accolto oltre 10.000 visitatori dal 2015, Amazon ha deciso di ampliare il programma di visite guidate nei suoi siti per il 2019. A partire dal 1 febbraio, l’azienda effettuerà due tour al giorno, dal lunedì al venerdì, permettendo così a un maggior numero di visitatori di scoprire cosa accade dopo il ‘click’ su Amazon.it. La formula dei tour è stata totalmente rinnovata in modo da far sentire i visitatori più coinvolti in tutti gli aspetti della vita all’interno del magazzino, dallo stoccaggio dei prodotti fino alla spedizione.

Oltre 1.000 studenti delle scuole medie di Passo Corese, Castel San Giovanni e delle aree limitrofe, hanno avuto, per primi, l’opportunità di partecipare ai tour nella loro nuova formula e vedere cosa accade all’interno dei centri di distribuzione Amazon, scoprendo come, grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, gli ordini vengono preparati e inviati ai clienti. Inoltre, tutte le classi coinvolte nelle visite svolte durante le ultime due settimane hanno ricevuto in donazione dall’azienda materiali tecnologici da utilizzare per i laboratori e la didattica in aula.

Con una superficie di oltre 100.000 m2 , il centro di distribuzione di Castel San Giovanni è stato il primo sito logistico aperto da Amazon in Italia nel 2011, appena un anno dopo il lancio di Amazon.it. Ad oggi, conta oltre 1.600 dipendenti impiegati a tempo indeterminato. Durante il Black Friday 2018, il prodotto più spedito dal centro di distribuzione piacentino è stato il nuovo Kindle Paperwhite, seguito dal dispositivo Amazon Echo. Lo stabilimento di Passo Corese, inaugurato nel settembre 2017, copre una superficie di oltre 65.000 m2 . Ad oggi, conta oltre 1.000 dipendenti impiegati a tempo indeterminato ed è il primo in Italia ad essere dotato della tecnologia Amazon Robotics. In occasione del Black Friday 2018, il prodotto più spedito da questo centro di distribuzione è stata la Fire TV Stick Basic Edition, seguita dai due videogiochi per Playstation 4 ‘Detroit: Become Human’ e ‘Fifa 19’. Chiunque desideri visitare i centri di distribuzione di Castel San Giovanni e Passo Corese può prenotare un tour al seguente link: www.amazon.it/fctours Investimenti in Italia Amazon ha investito 1 miliardo e 600 milioni di euro e creato più di 5.200 nuovi posti di lavoro in Italia dal suo arrivo nel Paese nel 2010.

Il centro di distribuzione Castel San Giovanni, primo sito logistico di Amazon in Italia, è stato inaugurato nel 2011. Nel novembre 2015 Amazon ha aperto il suo centro di distribuzione urbano a Milano per servire i clienti Amazon Prime Now. Nel 2017 i centri di distribuzione di Passo Corese (RI) e Vercelli sono entrati in attività: l’azienda ha investito per i due stabilimenti rispettivamente €150 milioni e €65 milioni, con la creazione di 1.200 posti di lavoro a Passo Corese e 600 a Vercelli entro tre anni dal lancio per supportare ulteriormente il costante incremento della domanda dei clienti e gestire la rapida crescita dei prodotti disponibili sul catalogo Amazon. Nel corso degli ultimi due anni, Amazon ha inoltre aperto i centri di smistamento a Castel San Giovanni e Casirate d’Adda (BG), i depositi di smistamento situati a Brandizzo (TO), Origgio (VA), Rogoredo e Buccinasco (MI), Burago di Molgora (MB), Crespellano (BO), Calenzano (FI), Vigonza (PD), Pomezia (RI), Fiano Romano e Roma Magliana (RM). Oltre a questi investimenti nello sviluppo della propria rete logistica in Italia, nel 2012 Amazon ha aperto il proprio centro di assistenza clienti a Cagliari e gli uffici corporate a Milano. Nel novembre del 2017 l’azienda ha spostato i propri uffici corporate in un edificio di 17.500 metri quadri nel quartiere emergente di Porta Nuova. La nuova sede corporate ospita gli attuali 400 dipendenti e fornirà all’azienda spazio sufficiente per accogliere oltre 1.100 persone. Amazon ha inoltre aperto a Torino un centro di sviluppo per la ricerca sul riconoscimento vocale e la comprensione del linguaggio naturale che supporterà la tecnologia già utilizzata per l’assistente vocale Alexa.

Foto (archivio): RietiLife ©

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