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Foto: Gianluca VANNICELLI © Pala Nino Pizza Pesaro
(di Christian Diociaiuti) Il Real Rieti vince la Coppa della Divisione ai rigori. Gli amarantocelesti di mister David Festuccia e del patron Roberto Pietropaoli, battono l’Italservice Pesaro proprio a casa degli avversari. È stata Pesaro, infatti, ad ospitare la Final Four della competizione organizzata dalla Divisione per il secondo anno. Rieti fa suo il primo trofeo della stagione dopo aver chiuso i tempi regolamentari 2-2 (sempre rincorrendo) e anche i supplementari (3-3): in gol Mancuso (Pesaro), poi Rafinha per Rieti nel primo tempo; nella ripresa, Borruto fa il 2-1 di casa, pareggia Chimanguinho. Nel primo supplementare la squadra di Colini di nuovo avanti con Borruto, la riprende Chimanguinho. Ai tiri di rigore, decisiva la parata di Putano su Taborda e i gol realizzati da Kakà, Jeffe e Alemao. Finale, 6-5 per Rieti.
PUTANO TOP, POI I GOL – Pesaro inizia con Miarelli, Marcelinho, Honorio, Taborda, Tondinandel. Il Real replica con Putano, Alemao, Rafinha, Jefferson, Kakà nel quintetto iniziale. Un primo tempo che vede protagonista Putano, impeccabile nel salvare il sacco reatino e decisivo come lo era stato anche in semifinale. Tre, almeno, le parate decisive. Chimanguinho nei primi minuti ha pure il tempo di prendere un palo ma a 4’57” Joaozinho commette un’ingenuità: fallo a palla lontana davanti alla sua panchina, punizione dalla quale parte un missile di Mancuso per l’1-0 di casa. Passa qualche minuto e il grande equilibrio (unito ruvidezza delle due squadre in campo) lo interrompe il gol di Kakà; rete, però, annullata, visto che il fischio arriva prima che la sfera entri in porta per un fallo di Jefferson. Rieti regge e alla vigilia del 19’ di gioco del primo tempo, pareggia: segna Rafinha, su suggerimento di Alemao che dalla sinistra lo vede solo dalla parte opposta. Quella del capitano è una staffilata che s’infila sotto la traversa, 1-1. A fine tempo, un brivido: sesto fallo del Real con Chimanguinho, è tiro libero: Putano esce, Marcelinho spiazzato la butta fuori.
ESPULSIONI E CARAMBOLE – La ripresa è lo specchio del primo tempo. Se non più tosta e nervosa. A 6’57” non è esente da colpe Rieti, che permette a Borruto di girarsi e trovare un varco per il 2-1. Ma il 2-2 arriva eccome per il Rieti: Chimanguinho prima si scontra con Miarelli, poi recupera il pallone, guadagna metri e scocca; la palla s’infila tra porta e difensore ed è gol, davanti agli occhi di Alemano che non sembra però toccarla, è gol di Chimanguinho (2-2). Da qui succede di tutto. Pesaro rimane in 4 per l’espulsione (doppio giallo) di Honorio (che fa arrabbiare il pubblico di casa); un minuto dopo due gialli anche per Jefferson. Il secondo cartellino, però, è tutto da rivedere. A poco più di 4 minuti dalla fine, una maxi-carambola davanti alla porta del Pesaro vede protagonista Chimanguinho anche con una sforbiciata. Jeffe sempre pronto a entrare come portiere di movimento, però, non serve: si va ai supplementari.
SUPPLEMENTARI – La soluzione di Jeffe portiere di movimento arriva a inizio supplementare. Ed è una mazzata tremenda, uno sbaglio che Festuccia deve rimangiarsi: Borruto recupera a centrocampo una palla persa da Alemao, vola in porta e beffa il Real. 3-2. Nel secondo overtime ecco il pareggio: Jeffe vede Alemao inserirsi in area avversaria, assist di prima per Chimanguinho che segna il 3-3. E si va ai rigori
RIGORI – Dal dischetto, inizia Pesaro con Marcelinho, che segna ai danni di Putano. In porta per Pesaro, l’ex amarantoceleste Guennounna, beffato da Kakà. Al secondo rigore, Putano para la conclusione a Taborda e subito dopo segna Jeffe per Rieti. Mateus ha un tiro decisivo e non fallisce. Non sbaglia, però, neanche Alemao, col rigore decisivo. Rieti vince la Coppa. Un altro trofeo dopo la Winter Cup.
