Amatrice, chiude il presidio dei Vigili del Fuoco: “Lo Stato arretra, noi vi resteremo vicini”

Dal 13 gennaio il presidio giornaliero dei Vigili del Fuoco di Rieti operante ad Amatrice, su disposizione del Dipartimento VVF, verrà definitivamente sospeso. Lo rende noto il segretario generale della Fns Cisl Lazio Massimo Vespia. Tutte le emergenze, le richieste di assistenza dei cittadini, il recupero dei beni nelle abitazioni colpite dal sisma e gli interventi di soccorso passeranno di competenza al distaccamento permanente VVF di Posta con conseguenze immaginabili. Mentre il presidio del 115 di Amatrice chiuderà i battenti, le squadre di vigili del fuoco operanti con le stesse modalità nelle altre province a causa del sisma, continueranno ad assicurare la propria presenza alla popolazione.

PREOCCUPAZIONE – “Tutto ciò accade, ovviamente, con buona pace delle amministrazioni comunali delle zone interessate dal terremoto, dei politici regionali e nazionali e delle istituzioni – denuncia Vespia – Segno evidente che il preoccupante arretramento dello Stato dai territori interessati dal sisma comincia a non essere notato più da nessuno, se non da coloro che per forza di cose sono direttamente coinvolti dal dramma che li ha colpiti, ovvero, i cittadini. Nonostante le disposizioni scellerate e l’indifferenza della politica, i vigili del fuoco continueranno a essere vicini a tutti coloro che avranno bisogno di assistenza o soccorso”.

Foto: RietiLife ©

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