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Joe Lansdale, a Rieti lo “Stephen King del Texas orientale” si racconta tra Trump, due mogli e…

(ch.di.) Immaginate di potervi immergere in una realtà dall’altra parte del mondo e di farlo con la voce del vostro scrittore preferito. Un’emozione simile l’ha regalata a una folta platea di appassionati lettori e non solo, la libreria Moderna che venerdì ha ospitato lo scrittore statunitense Joe Lansdale e il suo traduttore Seba Pezzani. I due sono protagonisti del libro “Joe R. Lansdale. In fondo è una palude. Conversazione con Seba Pezzani“: l’americano, stavolta, non scrive ma si racconta, parla della sua vita, della realtà che lo circonda, il Texas Orientale, la natura; ma anche delle due mogli, la politica, la società e molto altro. Pezzani, con il libro sublima, invece, il rapporto professionale (è il traduttore delle opere di Lansdale) con lo scrittore – definito lo Stephen King del Texas Orientale – in una conversazione che spazia su vari temi e che palesa il fortunato legame tra uno scrittore e il suo traduttore. Nell’incontro della Moderna, a dialogare con Lansdale e Pezzani, anche Michele Vaccari. Pezzani e soprattutto Lansdale si sono concessi ai lettori tra domande personali e legate ai libri, rispondendo ad ampio spettro, dall’amore per il cibo italiano al rapporto d’amicizia che li lega da anni, fino ad aneddoti e le immancabili firme e dediche sui volumi.

LANSDALE-RIETI: E DUE! – Non è la prima volta del contatto tra Rieti e lo scrittore americano. Lansdale era stato al centro, in estate, di una serata di Liberi sulla Carta, rassegna culturale di casa al Polo Santa Lucia. Libero De Rienzo aveva infatti letto integralmente, il libro di Lansdale “Bubba ho-Tep” sul palco della rassegna, regalando a tutti un’immersione nella scrittura – tutta particolare – di Lansdale. Appreso di questa iniziativa, Lansdale ha ringraziato, emozionato, per l’omaggio che la città e Liberi sulla Carta gli hanno voluto fare.

IL LIBRO – Qual è il segreto di Joe R. Lansdale, lo “Stephen King del Texas Orientale”? Sarà quel “fazzoletto” tenebroso del Sud degli Stati Uniti? Il Texas è enorme e quella porzione dello stato della “Stella Solitaria” è grande quasi quanto mezza Italia. Ed è pieno di avventure smargiasse, di personaggi sopra le righe e di misteri foschi quanto le foreste che ne ricoprono la parte orientale. Il Texas di Joe Lansdale e dei suoi romanzi è una terra ricca di boschi impenetrabili, acquitrini popolati da creature mutanti e uomini sempre in lotta con la natura selvaggia e il cuore malato della propria specie. Joe R. Lansdale è, per molti versi, un uomo comune, il ritratto stesso della normalità. E anche in questo sta l’intrigo che suscita tra i suoi lettori, la sua straordinaria umanità, la sua empatia con l’uomo della strada, la sua umiltà. Tutte caratteristiche che questo libro si prefigge di analizzare e capire, attraverso i lunghi dialoghi che la sua amicizia di vecchia data con l’autore gli ha consentito di intrattenere, attraverso le pagine infinite dei suoi libri, attraverso la conoscenza della sua terra e della sua storia, storia che affonda le radici non tanto nel vicino West quanto nell’ancor più prossimo Sud di cui è parte integrante, attraverso le testimonianze dirette di colleghi, amici e appassionati, tra cui figure come George Martin, Jeffrery Deaver, John Carter Cash, Andrew Vachss, Tim Willocks, solo per citarne alcuni. Non mancherà nemmeno un quadro di insieme dell’universo Stati Uniti d’America. Ieri c’era Obama, oggi c’è Trump e la differenza si vede e si sente persino

Dal Corriere della Sera una lunga intervista a Seba Pezzani – LEGGI

Foto: DIOCIAIUTI ©

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