“Noi, prof e studenti che andiamo ad Amatrice: che odissea la coincidenza delle 7.53”

“Siamo un gruppo di 15/20 pendolari e studenti che lavorano e studiano all’Istituto Omnicomprensivo Romolo Capranica di Amatrice e vorremmo segnalare un disservizio in binomio Cotral-Troiani che oramai persiste da tempo”. È la segnalazione firmata che arriva a RietiLife.

ODISSEA – “Tutte le mattine alle 6.45 ognuno di noi sale sul Cotral con il proprio abbonamento per partire da Rieti con destinazione Amatrice, l’arrivo nella sopra citata località avviene verso le 7:53 da qui inizia la nostra odissea. Tralasciando la situazione mezzi… la problematica è la seguente: tutti purtroppo sappiamo della drammatica calamità naturale che il 24 agosto 2016 sconvolse il Centro Italia in particolar modo Amatrice e quindi la difficile situazione che si è venuta a creare. Con tutte le difficoltà del caso piano piano questo borgo sta cercando di rinascere. Il paese insieme alle sue attività commerciali, enti pubblici e quindi anche la nostra scuola, sono dovute sorgere in un luogo diverso dalla precedente ubicazione. Nello specifico tale Istituto è stato edificato nella località San Cipriano, dove, noi, tutte le mattine ci rechiamo affrontando notevoli difficoltà, in quanto il Cotral ancora fa capolinea alla fine dell’ex corso di Amatrice fronte “Bar Rinascimento” dove li oramai c’è ben poco… Da qui dovremmo trovare la coincidenza di Troiani la quale ha il compito di portarci a scuola, ma puntualmente non c’è mai e quindi oltre ad aspettare al freddo visto il periodo invernale (acqua, neve, vento… ) dobbiamo arrivare in ritardo ogni mattina a lavoro per poi recuperare il tempo perso”.

IL RITORNO – “Anche per il ritorno ci sono problemi – continua la lettera del gruppo di pendolari e studenti – Spesso non vedendo la navetta di Troiani dobbiamo telefonare ai loro autisti per accelerare l’arrivo in modo da non perdere il Cotral, che dire, proprio un bel connubio! Detto ciò la nostra modesta idea sarebbe di lasciare la fermata all’attuale capolinea e poi far arrivare e far ripartire il Cotral direttamente dalla scuola, parliamo di 3,4 km in più al giorno che dovrebbe fare il bus, così facendo si escluderebbe Troiani e quindi un ulteriore abbonamento mensile che ci porta ad un esborso di denaro ma soprattutto di un disservizio, mentre Cotral S.p.a. adempierebbe in toto al servizio Rieti Amatrice A/R. Per concludere la domanda è questa: perché il capolinea Cotral si trova ancora in Piazza Risorgimento, quando oramai tutta la popolazione con attività pubbliche e private è sita in Località San Cipriano?”.

Come sempre, siamo a disposizione degli interessati per eventuali repliche.

Foto: RietiLife ©

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