Lorenzoni attacca Zingaretti: “Non si faccia più vedere a Rieti prima di aver finanziato i lavori sulla Salaria…”

“Queste (nella gallery sotto, ndr) sono le slide che ho presentato nel video di Operazione Verità sulla Salaria”. lo scrive il deputato reatino pentastellato, Gabriele Lorenzoni, parlando della Salaria.

“Riassumendo – dice Lorenzoni ancora sulla consolare tra Rieti e Roma- bene la partenza dei lavori nel 2019 con la rotatoria di Borgo Santa Maria e quella di Passo Corese che eliminerà il semaforo. Bene la chiusura del cantiere di Micigliano entro la prima metà del prossimo anno.
Male tutto il resto, perché il raddoppio della Salaria non è fattibile in tempi brevi, e gli svincoli di Rieti Ovest, Nucleo Industriale e l’accesso alla città da Porta Romana, lavori previsti per il 2020/2021, non sono opere prioritarie come quelle tra Rieti e Passo Corese”.
“Inoltre notate: su 560 milioni degli interventi di Potenziamento promessi, circa la metà (276,3 milioni, cioè le righe in rosso, ed in particolare il tratto da San Giovanni Reatino a Ornaro) sono relativi a opere che non sono neanche nel Contratto di Programma, di cui il Ministero delle Infrastrutture non può darci alcuna informazione, opere i cui lavori, se vedranno la luce, inizieranno forse nel 2025. Zingaretti prima di farsi vedere di nuovo a Rieti dovrebbe prima quantomeno finanziare le opere promesse da lui e dal suo ex ministro, almeno per la quota che riguarda la Regione Lazio. Oppure la prossima volta le conferenze stampa le faccia a Monterotondo invece di venire a Rieti a prenderci in giro” conclude Lorenzoni.

Foto: RietiLife – Lorenzoni ©

Print Friendly, PDF & Email