L’arte entra in fabbrica: mostra alla Telpress

L’arte entra in azienda. Porte aperte alla Telpress Italia da venerdì 16 fino a venerdì 23 Novembre per la mostra “Art’in Fabbrica“, l’esposizione di lavori artistici a tema libero giunta quest’anno alla sua terza edizione.

Pittura, scultura e fotografia: decine di opere saranno visibili negli spazi comuni aziendali. Un percorso che ha la finalità di unire l’impresa con la società civile. La mostra, con ingresso libero, è stata pensata infatti per permettere lo scambio tra cultura d’impresa e pubblico e per arricchire gli spazi d’azienda con elementi di vita quotidiana che solo erroneamente possono considerarsi estranei a essa. Questi, invece, sono espressione della varia umanità di cui si compone il contesto aziendale e la loro esposizione, in un contesto insolito, ha la finalità di valorizzare e arricchire i luoghi di lavoro.

Le aziende infatti sono prosecuzioni naturali della vita di ciascuno ed è giusto, dunque, valorizzarle anche con le varie manifestazioni dell’Arte. Telpress crede fortemente in quest’iniziativa e ha aderito con entusiasmo al progetto cardine della XVII Settimana della cultura d’impresa promossa da Confindustria con un programma di iniziative a livello nazionale e con l’adesione di Unindustria a livello regionale, completando il percorso con la assegnazione di un premio che avrà luogo nella seconda metà del mese di dicembre insieme alla presentazione di un catalogo che ne testimonierà l’importanza per la società e per la impresa. Interverrà per il riconoscimento una giuria di artisti e giornalisti, che selezioneranno tra le opere quelle che si distingueranno per originalità e professionalità nella valorizzazione del tema “cultura d’impresa”.

“Art’in Fabbrica – ha dichiarato Pasquale D’Innella Capano, fondatore ed amministratore unico di Telpress Italia – è una iniziativa maturata nell’ambito del progetto Unindustria, l’Unione delle imprese di Frosinone, Latina, Rieti Roma e Viterbo, di promozione della cultura di impresa. Come imprenditore credo, da sempre, nella capacità delle comunità produttive di estrarre valore dall’essere insieme per uno stesso impegno lavorativo e per una stessa missione. Art’In Fabbrica è un modo semplice ed originale per portare in azienda una contributo indipendente e libero della creatività del territorio, condividendo con la libertà dei segni, la leggerezza delle linee e la pervasività dei volumi, una visione non strettamente utilitaristica e, quindi, aperta all’estro individuale e alla innovazione. La creatività e l’innovazione – ha proseguito Pasquale D’Innnella Capano – sono elementi indispensabili del “saper fare”, il cuore pulsante di ogni impresa. Non c’e’ innovazione senza la creatività e, questa, prima ancora che dalla esperienza non può che venire che dalla arte e dalle persone che la testimoniano con le loro opere. Con questa terza edizione di “Art’In Fabbrica” Telpress conferma un percorso che, mi auguro, durerà nel tempo a vantaggio dei propri collaboratori, degli artisti partecipanti e del territorio di Rieti che ci ospita”.

Foto: TELPRESS ©

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