“Stanno spacciando a Campoloniano”: pusher reatino arrestato grazie ad un’app

(da comunicato della Polizia) Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno arrestato A.T., 23enne reatino privo di precedenti penali, trovato in possesso di sostanza stupefacente destinata allo spaccio. L’operazione di polizia è stata realizzata grazie ad una segnalazione giunta sull’App “Youpol”, applicazione realizzata dalla Polizia di Stato ed attiva dal 15 maggio di quest’anno.

La segnalazione consente di comunicare alla Polizia di Stato, anche in forma anonima, tutte le informazioni che possono risultare utili per contrastare lo spaccio di sostanze di stupefacenti ed il fenomeno del bullismo. La comunicazione viene automaticamente riversata dall’App alla Sala Operativa della Questura che la smista agli organi di pronto intervento, quali gli equipaggi della Volante, nei casi di flagranza ove occorra procedere con assoluta tempestività, o agli organi investigativi, quali la Squadra Mobile, nei casi in cui occorra intraprendere un’attività d’indagine.

Grazie a questo sistema di informazione nei giorni scorsi è arrivata tramite Youpol alla Sala Operativa della Questura di Rieti una segnalazione di spaccio nel quartiere Campoloniano che ha permesso agli investigatori della Squadra Mobile di iniziare un’indagine che ha portato all’arresto del giovane reatino.

Gli agenti della Polizia di Stato, sulla scorta delle notizie giunte con Youpol, hanno infatti predisposto una serie di servizi di osservazione nel quartiere Campoloniano nei confronti di vari giovani, alcuni dei quali già noti per essere dediti al consumo di stupefacenti, giungendo ad individuare quale possibile spacciatore il 23enne A.T., il quale lo scorso mese  era stato peraltro trovato in possesso di una modica quantità di hashish e per questo era stato segnalato alla locale Prefettura per le sanzioni amministrative di competenza previste per gli assuntori di sostanze stupefacenti.

Il giovane è stato quindi bloccato dagli Agenti della Polizia di Stato che hanno poi fatto irruzione nella sua abitazione dove hanno rinvenuto e sequestrato oltre dieci confezioni di hashish, pronte da piazzare sul mercato dello spaccio, del peso complessivo di quasi 100 grammi, due bilancini elettronici di precisione e la somma di 150 euro suddivisa in banconote di piccolo taglio, probabile provento della vendita di stupefacente.

Il giovane reatino è stato pertanto arrestato e messo a disposizione della locale autorità giudiziaria, che ne ha disposto il regime degli arresti domiciliari, davanti alla quale dovrà rispondere del reato di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

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