Esodo da Potenza, il Rieti non vuole giocare “fuori casa”. Chéu: “Venite allo stadio, siate orgogliosi”

(di Christian Diociaiuti) È la vigilia di Rieti-Potenza, undicesimo turno della Serie C girone C. Rieti reduce dal successo a Viterbo nel derby e a caccia del ritorno al successo in casa che manca da Rieti-Casertana 2-1, seconda giornata di campionato, un mese e mezzo fa. Da allora in altre tre gare tra le mura dello stadio reatino, al massimo un pari con la Cavese, poi ci sono i ko con Siracusa e Vibonese. Rieti che conferma il 4-2-3-1, recupera Gigli e può scegliere qualcosa in più in difesa.

VENITE ALLO STADIO – Sfondato il muro dei 300 ticket venduti per il settore ospiti in poco più di 24 ore, Rieti non può permettersi di giocare “in trasferta” a casa sua, soprattutto se vuole tornare a vincere tra le mura amiche. Chéu chiede l’aiuto del tifo e della città: “Chiedo tutto il supporto dei nostri tifosi, spero ci sia tanta gente a seguire i nostri ragazzi sugli spalti. venite allo stadio: spero la gente si appassioni dopo la vittoria nel derby con la Viterbese, miglioriamo di allenamento in allenamento. La città sia orgogliosa, vengano tanti allo stadio, i nostri ragazzi meritano una buona atmosfera per la partita con il Potenza, visti anche i tanti biglietti venduti per  il settore ospiti”.

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POTENZA? CHE SQUADRA – “La settimana è stata più veloce e facile- spiega Chéu dopo il successo con la Viterbese – C’è ottimismo e si lavora bene. Potenza? Una squadra esperta e forte. Cambio qualcosa? Quando si perde non è tutto da buttare e quando si vince non c’è tutto da confermare. Gualtieri? Un giocatore intelligente. Ma Vedremo domani per le scelte, anche per quel che concerne Pepe”. Chéu ha Pepe in forte dubbio e Vasileiou out. (Konate squalificato – qui altri dettagli). Più probabile una linea difensiva con Dabo, Gigli, Gallifuoco e Papangelis; Ma c’è anche la possibilità di una permanenza di Papangelis in panchina, l’adattamento di Gallifuoco all’esterno e la conferma di Gualtieri in mezzo. Chéu ci dorme su e decide.

L’AVVERSARIA – Nell’ultima uscita, il tecnico Giuseppe Raffaele ha schierato un 4-3-3: Ioime tra i pali; Coccia, Di Somma, Emerson, Giron in difesa; Guaita, Matera e Dettori a centrocampo; attacco a Strambelli, França e Genchi. La vittoria 3-1 sul Catania è maturata davanti a quasi 5000 spettatori. Sotto, la conferenza stampa del tecnico.

BOMBERFrança, vecchia conoscenza del Rieti, è peraltro il capocannoniere del girone con Castaldo e Taurino. Il brasiliano ha segnato finora cinque reti in nove gare.

PRECEDENTE – Recente l’ultima sfida tra Rieti e Potenza. Nella poule scudetto della scorsa stagione in D, fu un vero e proprio antipasto di C. Andò stretto, strettissimo lo 0-0 maturato a Potenza nella prima gara del triangolare scudetto per il Rieti. Sostenuto da una quindicina di tifosissimi (leggi), insieme a parenti dei giocatori e dirigenti, i reatini di Parlato ebbero occasioni ghiotte con Scotto e Giunta (traversa) mentre dal minuto 12 del primo tempo, il Potenza rimase in dieci per il rosso a Panico (ancora in rosa). A seguire il match c’erano quasi 4000 spettatori. C’è anche un Rieti-Potenza nel 2005 finito 5-1 per il Rieti di Pirozzi.

Foto: RietiLife ©

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