Agricoltura e allevamento nelle zone del sisma: Coldiretti chiede norme a sostegno della rinascita

Si è svolta oggi, ad Amatrice, l’assemblea promossa dalla Coldiretti Lazio con agricoltori e allevatori della zona per fare il punto della situazione e raccogliere le istanze dei partecipanti, alla luce delle novità normative sulla ricostruzione e sulla stabilizzazione delle attività agricole e zootecniche.

Dall’incontro, molto positivo, è emersa la necessità di iniziare a ragionare sull’ordinanza n. 68 del 5 ottobre 2018, del Commissario Straordinario del governo per la ricostruzione, per stabilizzare e rendere definitive le strutture produttive agricole e zootecniche. L’obiettivo è quello di concordare con i Comune del cratere una linea d’azione organica che, in maniera celere ed efficace, possa consentire di affrontare il tema della ricostruzione accelerando l’iter burocratico.

“Il futuro di queste aree passa attraverso un’attenta riprogrammazione – ha spiegato il presidente di Coldiretti Lazio David Granieri, presente all’incontro – Questa ordinanza può consentire ad Amatrice di sviluppare un nuovo modello economico e produttivo. Anche per contrastare l’abbandono del territorio è indispensabile che la ricostruzione vada di pari passo con una crescita dell’economia locale che, nel settore agricolo, negli ultimi due anni, ha fatto registrare un calo del 70% delle vendite”.

All’assemblea hanno partecipato il sindaco di Amatrice Filippo Palombini, il direttore di Coldiretti Roma e Rieti Giuseppe Casu e il presidente della sezione Coldiretti di Amatrice Gabriele Piciacchia.

Foto: RietiLife ©

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