Ufficiale: Rieti-Casertana a porte chiuse. Persi 10mila euro d’incasso, niente trasferta per 600 campani

(ch.di.) Niente lavori, niente porte aperte e tifosi arrabbiati, arrabbiatissimi. Rieti-Casertana di sabato alle 20.30 si giocherà a porte chiuse. Quel che era nell’aria, ora, è ufficiale.

LA NOTA – “Si informano tutti i sostenitori che l’ordinanza del Prefetto di Rieti è arrivata in data odierna  e che la gara Rieti-Casertana in programma il 22 settembre 2018, alle ore 20,30, presso lo Stadio Centro Italia “Manlio Scopigno”, si disputerà in assenza di pubblico” scrive il Rieti.

RABBIA – Nelle scorse ore i tifosi si erano dimostrati piuttosto arrabbiati. Soprattutto coloro, circa 200, che hanno acquistato l’abbonamento e che salteranno già la prima gara casalinga, col rischio di saltare pure quella con la Cavese se non ci sarà la fine dei lavori. Sui social si parla anche di class action e si chiama in causa il Comune e il consigliere con delega allo sport, Roberto Donati. I ritardi, insomma, mandano su tutte le furie i supporters che non tollerano altre gare a porte chiuse e chiedono la fine dei lavori di adeguamento dello Scopigno subito.

PERSI 10MILA EURO – In questi giorni, sulle porte chiuse per Rieti-Casertana, non era apparso felice neanche il presidente Marini. Questo perché il club stimava una presenza di pubblico superiore alle mille persone. Il che vuol dire oltre 10mila euro di incasso. Una bella cifra, con oltre 600 casertani pronti ad arrivare a Rieti e tanti reatini pronti a vivere la prima casalinga in notturna allo Scopigno.

CORSA CONTRO IL TEMPO – Adesso è corsa contro il tempo: sembra proprio che l’ultima gara possibile a porte chiuse sia Rieti-Vibonese del 17 ottobre. Poco meno di un mese e sempre che valga la preannunciata regola di quattro turni al massimo (Coppa col Teramo inclusa). Dovessero essere tre (sempre inclusa la Coppa) – perché la discriminante non è stata ben chiarita e anche la Lega, stamattina contattata da RietiLife ha chiesto tempo per verificare – le gare disputabili al massimo a porte chiuse, allora i tempi si ridurrebbero a Rieti-Cavese del 30 settembre. Una scure sulla tempistica che a scanso d’equivoci vuol dire solo una cosa: accelerare e chiudere i lavori prima possibile. Pena: l’esclusione dal campionato.

Foto: RietiLife ©
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2 commenti

  1. Perchè il Rieti Calcio non chiede di giocare a Terni,è molto vicino,sarebbe più alto l’incasso e tra Ternana e Casertana c’è un ottimo gemellaggio che dura da anni

  2. Ma se stamani il Bob Cat è rimasto “parcheggiato ” due ore nella stessa posizione…quanti mesi e quanti operai servirebbero per terminare il cantiere?