Giorgio Tirabassi scopre l’America (in romanesco)… a Liberi sulla Carta. E il Polo Santa Lucia si riempie | FOTO

(di Chiara Pallocci) Taglio del nastro e via, si parte per la decima edizione di Liberi sulla Carta, la prima organizzata a Rieti. Ieri l’inaugurazione della rassegna che conta, come ogni anno, eventi e presentazioni. QUI IL PROGRAMMA

Al Polo Santa Lucia, in serata, il primo dei grandi nomi di quest’anno, Giorgio Tirabassi. L’attore e regista romano (volto noto di tante fiction tv, su tutte Distretto di Polizia) è arrivato puntuale con la sua chitarra in spalla. Un ingresso in scena sobrio: il tempo di un breve sound check e si comincia.

Sul palco con lui Fabrizio Moscato, direttore di “LSC”: “Siamo felici di avere questo grande artista. La proposta di questa sera – che da due anni vogliamo portare (lo spettacolo era in cartellone già nell’edizione 2016, ndr) – è un’idea sua”.

“L’unico dubbio è si me servono gli occhiali (sic)”. Si riferisce ai fogli stampati troppo piccoli, Tirabassi, quando comincia il suo spettacolo “La scoperta dell’America“, un omaggio alla prosa romanesca di Cesare Pascarella, poeta e pittore romano, adorato nella Città Eterna tanto quanto Belli e Trilussa. Ne “La scoperta dell’America”, poemetto del 1894, un gruppo di popolani discute in un’osteria romana dell’impresa di Cristoforo Colombo: “Je fece ‘na parlata un po’ generica / E poi je disse: – Io avrebbe l’intenzione, / Si lei m’ajuta, de scoprì l’America!

L’attore romano ha letto e interpretato i sonetti, catturando l’attenzione di un pubblico variegato, senza fronzoli né scenografie, con entusiasmo e il ritmo incalzante proprio delle terzine a rima incrociata. Una grandiosa vicenda che segna, anche ufficialmente, l’inizio dell’età moderna, raccontata con semplicità e ripulita da quell’aura che i grandi avvenimenti della Storia si portano dietro.

Numerose le persone accorse, forse inaspettate, tanto da spingere gli organizzatori ad aggiungere, minuto dopo minuto, sedie su sedie, per garantire un posto comodo a tutti. In poco tempo il cortile del Polo Culturale di Santa Lucia si è riempito. La serata è poi proseguita al Be’er Sheva dei Pozzi, con i live “LSC OFF“, costola-appendice della fiera che proporrà, per tutti e tre i giorni, musica, dj set ed altri spettacoli.

Ma è già tempo di pensare ai prossimi appuntamenti: alle 19 di oggi, sabato, arriva Luigi lo Cascio che presenterà la sua opera prima, edita da Feltrinelli, “Ogni ricordo un fiore”. Questa sera, invece, alle 21.30, tocca all’attore romano Libero Di Rienzo che proporrà “Sognando Babilonia”, un omaggio a Richard Brautigan, autore americano e icona psichedelica della beat generation.

Domenica 16 settembre alle 17 ci sarà l’incontro con Federica Angeli, la giornalista di Repubblica nota per le sue inchieste contro la criminalità del litorale romano che presenterà “A mano disarmata”, gli ultimi cinque anni di vita della cronista, cambiati per sempre dopo la scelta di denunciare la paura e la sopraffazione che strangolano Ostia. Si chiude in bellezza, domenica alle 21.30, con Laura Morante, che proporrà alcuni estratti dalla sua raccolta di racconti, “Brividi immorali”.

Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©

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