Rifiuti abbandonati, decine di reatini multati | Ecco dove li lasciavano

(da comunicato dei Carabinieri Forestali) I Carabinieri Forestale della stazione di Rieti hanno elevato decine di verbali amministrativi in applicazione delle normative sull’abbandono dei rifiuti. Le sanzioni ammontano complessivamente a migliaia di euro. 

I militari in forza alla Stazione Carabinieri Forestale di Rieti, coordinati dal Luogotenente Giuseppe Dante hanno effettuato una serie di controlli su tutto il territorio del Comune di Rieti, al fine di contrastare l’abbandono incontrollato di rifiuti. Le aree oggetto di monitoraggio sono nelle località Strada Salto – Cicolana all’altezza di Casapenta, Valle Turano, Sala Belvedere e Piana reatina.

L’attività, svolta anche attraverso l’utilizzo di sistemi di monitoraggio del territorio da remoto ed avanzati sistemi computerizzati supportati da tecnologia software dedicata, hanno consentito l’individuazione dei soggetti che hanno violato le normative vigenti in materia di smaltimento dei rifiuti.

Gli abbandoni hanno riguardato materiali eterogenei, classificabili pericolosi e non pericolosi, ingombranti, anche di uso domestico e gli immancabili rifiuti di apparecchiature rlettriche ed rlettroniche, quali monitor parti di computer, ferri da stiro e altro.

Le sanzioni amministrative elevate a carico dei responsabili identificati ammontano al momento a circa diecimila euro tenendo conto che la singola sanzione di base è quantificabile in circa seicento euro.

Le persone sanzionate nel corso dell’attività di contrasto sopra descritta, saranno segnalate al Comune di Rieti che provvederà alla bonifica dei siti oggetto dell’abbandono dei rifiuti, con spese da imputarsi a carico dei trasgressori identificati dai Carabinieri della Stazione Forestale operante.

L’abbandono di rifiuti nelle zone periferiche, con grave danno per l’ambiente e la salute, è uno dei fenomeni che l’Arma dei Carabinieri (ed in particolare i Carabinieri Forestali), cerca di contrastare in tutti i modi, non soltanto attraverso le sanzioni come in questo caso, ma anche informando i cittadini e sensibilizzando le nuove generazione con incontri a tema sia presso le scuole che presso le sedi centrali.

Foto: CC ©

Print Friendly, PDF & Email