Cantalupo, la rassegna cinematografica di Luca Verdone guarda al prossimo anno

Domenica scorsa, 5 agosto, si è conclusa la seconda edizione della Rassegna cinematografica “Parliamo di donne. Le donne e il lavoro”, con l’ultimo film in programma, “Viaggio sola” di Maria Sole Tognazzi. L’ospite della serata è stata Fabrizia Sacchi, una delle protagoniste della pellicola, che con il Direttore Artistico Luca Verdone, al termine della proiezione, si è cimentata in  un dibattito con il pubblico sui diversi temi affrontati dal film sulla psicologia femminile e sulla condizione della donna lavoratrice, tema centrale della Rassegna a Cantalupo.

La Sacchi ha messo in evidenza come le diverse protagoniste abbiano dovuto, ognuna,  rinunciare a qualcosa  per realizzare una parte di sé: Irene (Margherita Buy) per il lavoro rinuncia alla famiglia, Silvia (Fabrizia Sacchi), all’inverso,  per la famiglia non lavora, la compagna occasionale di una serata (Alessia Barela)  dell’amico ed ex fidanzato di Irene (Stefano Accorsi)  non rinuncia a un figlio, ma forse a un uomo accanto a lei.

Luca Verdone ha messo in evidenza la pochezza degli uomini attorno a queste donne, ma anche la paura di queste a essere disposte  a mettersi in gioco con i propri sentimenti “come se questi fossero in un cassetto che esse aprono e chiudono”, non  disposte ad essere accoglienti – senza riserve – verso l’amore.

Il pubblico, invitato a intervenire, si è dimostrato alquanto aderente con le tesi del direttore artistico e della attrice, convenendo  anche con la rappresentazione che la regista dà, ponendo più domande che fornendo risposte, a una condizione femminile di solitudine.

La serata – dopo un omaggio alla Sacchi, rappresentato dal prodotto sabino più tipico, l’olio –  si è conclusa con un “arrivederci” alla prossima Rassegna Cinematografica del 2019, con i ringraziamenti al pubblico, che anche nell’ultimo giorno di proiezioni è stato numeroso, alla Amministrazione che ha curato l’organizzazione di “Parliamo di donne. Le donne  e il lavoro” e a tutto lo staff – costituito  da cittadini volontari – che, dietro le quinte, ha lavorato per il buon esito della Rassegna.

Foto: RietiLife ©

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