I sindacati ribadiscono: “Costruire nuovo ospedale” | Il summit con Asl sulla sanità reatina

Lunga nota dei sindacati sul vertice avuto con la Asl. A firmarlo per la CGIL Rieti Roma EVA, Luigi Cocumazzo e Walter Filippi, per la CISL Roma Capitale e Rieti, Paolo Bianchetti e Fabrizio Tomassoni, per la Uil Rieti, Alberto Paolucci e Marino Formichetti.
Il giorno 18 luglio 2018 presso la sede della ASL di Rieti si sono incontrati le organizzazioni sindacali confederali di CGIL, CISL e UIL con la Direzione Aziendale della ASL Rieti.
All’incontro hanno partecipato Luigi Cocumazzo , Walter Filippi per la CGIL,  Francesco Frabetti per la FP Cgil, Paolo Bianchetti ,Fabrizio Tomassoni, per la CISL , Sandro Antonacci per la FP Cisl e Alberto Paolucci e Marino Formichetti per la Uil.

Per la Direzione Aziendale della Asl di Rieti era presente il Direttore Generale, dott.ssa Marinella D’Innocenzo. Preliminarmente le organizzazioni sindacali hanno voluto rappresentare alla Dott.ssa D’Innocenzo, oltre al merito specifico, le ragioni che sono alla base della piattaforma unitaria e che si possono così riassumere:

– La piattaforma unitaria di Cgil, Cisl e Uil è parte di un progetto più generale delle organizzazioni sindacali confederali volto, anche partendo dalle considerazioni scaturite dalle drammatiche vicende del terremoto, a costruire per le aree ed in generale per i territori interni e quindi per la il territorio reatino condizioni di sviluppo e di servizi che evitino lo spopolamento e l’abbandono con tutte le conseguenze drammatiche che ciò comporterebbe.

– In tale ambito servizi sociosanitari adeguati sono elemento imprescindibile.
– Raccogliere e rappresentare alle istituzioni deputate, ognuna per le proprie competenze, la domanda e le esigenze dei cittadini di un territorio, come il reatino, particolarmente complesso; quello odierno è il primo di una serie di incontri con le Istituzioni che le organizzazioni sindacali  intendono realizzare.
– Contribuire con le proprie proposte alla definizione e alla realizzazione di un modello di sanità fortemente ancorato al territorio e per questo capace di rispondere alle mutate condizioni demografiche, oltre che sociali ed economiche.

– Contribuire a definire un processo di implementazione e di efficientamento della sanità reatina, in parte già avviato, grazie anche alla prossima fuoriuscita dal commissariamento della sanità del Lazio.
– Ipotizzare il territorio reatino come possibile terreno di sperimentazione di efficientamento date le sue caratteristiche di bassa densità abitativa, (160.000 abitanti circa sparsi in un gran numero di comuni, quasi tutti di ridottissime dimensioni) a cui comunque garantire il diritto costituzionale alla salute.
Nel merito CGIL CISL UIL, ribadiscono il contenuto della piattaforma unitaria, già presentata all’Assemblea dei Sindaci e alla stessa Direzione Aziendale della ASL il 27 giugno 2018.
In particolare:

– La necessità, già peraltro ribadita dal Direttore D’Innocenzo, del rafforzamento delle politiche sanitarie sul territorio e sulla prossimità al cittadino/utente, specialmente per la gestione e la presa in carico dei pazienti cronici, ritenendo l’Ospedale San Camillo de Lellis il luogo di elezione per il trattamento delle acuzie.

– Ampliamento dell’offerta delle Case della Salute nei distretti di competenza (Antrodoco, Sant’Elpidio, Osteria Nuova), sui cui concorda anche il direttore della ASL di Rieti, prendendo atto del potenziamento di quella di Magliano Sabina.

– Sollecitano la conclusione della RSA RIETI di via Togliatti, la cui apertura era attesa per l’ottobre 2017, stante la difficile gestione delle esigenze di ricovero dei tanti richiedenti.

– In relazione alla non facile gestione delle liste d’attesa che hanno generato anche una importante mobilità passiva, CGIL CISL UIL, nel dare atto alla Direzione generale del costante monitoraggio e dell’altrettanto importante lavoro posto in essere, auspicano che tale attività permetta il trattamento delle liste stesse negli ambiti di una coerente ordinarietà, pur alla luce delle problematiche relative al personale.

– A tale riguardo CGIL CISL UIL, chiedono una sempre maggior attenzione alle problematiche del personale, anzitutto medico, attraverso l’annunciato rafforzamento di alcune specialità (anzitutto, Anestesia, Chirurgia Generale, Neuropsichiatria, FKT e Pediatria) e uno sguardo altrettanto attento verso il versante infermieristico, affinché si torni ad assumere a fronte di un costante turn-over in uscita.

– Auspicano un positivo parere, da parte della Regione Lazio, alla proposta di modifica dell’Atto Aziendale della Asl di Rieti.

– Per quanto concerne il futuro dell’Ospedale San Camillo de Lellis di Rieti, CGIL CISL UIL ribadiscono l’opinione favorevole alla costruzione di un nuovo e più moderno nosocomio
Riguardo alla ricostruzione del Grifoni di Amatrice, auspicano la sua futura localizzazione in un contesto di scelte territoriali condivise
CGIL CISL UIL hanno manifestato la volontà e l’ importanza di proseguire il confronto, per quanto di sua competenza, con la Direzione Generale della ASL al fine di definire un percorso, certo non breve, già in parte avviato, teso a far uscire la sanità reatina da una situazione difficile, legata al commissariamento della sanità laziale negli anni passati e finalmente concluso e a far si che la sanità del Reatino possa mettersi alle spalle un passato, fin troppo infarcito di scelte non coerenti e/o rimaste solo sulla carta.

Confronto che CGIL CISL UIL ritengono essenziale e decisivo avviare in primo luogo con tutte le istituzioni ed in particolare con la Regione Lazio, con cui si propongono di chiedere al più presto un incontro.
CGIL CISL UIL hanno, altresì, comunicato la loro intenzione di coinvolgere nella discussione sulle proposte contenute nella piattaforma unitaria, le forze politiche e parlamentari locali, chiamando tutti al confronto e alla responsabilità.

Infine, CGIL CISL UIL confermano, nel rispetto dei ruoli, il loro sostegno a tutte le scelte della Direzione Aziendale della Asl di Rieti che vadano nel senso del rafforzamento e miglioramento quali-quantitativo dell’offerta sanitaria sull’intero territorio provinciale.

La Direzione Aziendale, nella persona del Direttore Generale D’Innocenzo, nel ringraziare gli intervenuti, si è detta pronta, nel rispetto dei ruoli, ad aprire un percorso condiviso, al fine di condividere le scelte e raggiungere, in tempi brevi, gli obiettivi tracciati, rimandando il tavolo di lavoro costituitosi, alla prima metà di settembre.

Foto: RietiLife ©

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