Fratelli d’Italia, interrogazione parlamentare per la tutela delle scuole di montagna

In seguito ad un incontro avuto luogo in sede di campagna elettorale, è stata presentata oggi da Paolo Trancassini l’interrogazione parlamentare rivolta alla VII Commissione: cultura, scienze e istruzione della Camera dei Deputati, già indirizzata al Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca circa le criticità riscontrate in applicazione alla legge n. 142-2004, recante “Provvedimenti in favore dei territori montani”, nello specifico la valutazione dei parametri per il dimensionamento scolastico che penalizzano inesorabilmente quei territori, come la provincia di Rieti e tutti quelli nel ricadenti nel cratere sismico, caratterizzati da bassa densità abitativa.

“Dobbiamo lottare contro questa logica numerica che ci tratta come brutti anatroccoli, ponendo questo tema nelle sedi istituzionali. Ecco perché Fratelli d’Italia chiede che sia modificata la legge sulle scuole di montagna: assurdo utilizzare come parametro l’altitudine dell’edificio, 600 metri, anziché l’elenco ufficiale dell’Istat da dove si evince quali sono i comuni montani e quali no; anche perché, di norma, le scuole si costruiscono a valle anche se i centri abitati stanno a monte. Con questo criterio, la scuola di Livigno è disagiata al contrario di Casperia.

La rete scolastica va riorganizzata ma non per risparmiare una manciata di stipendi dei dirigenti scolastici; rimettiamo tutto in discussione per tutelare il diritto allo studio e garantire l’efficienza delle scuole, non per esaudire i desideri di qualche ragioniere con il pallottoliere in mano”, ha dichiarato il Consigliere provinciale Marco Cossu.

“Rapportarsi con i territori e con gli attori politici che quotidianamente si raffrontano con le problematiche dei cittadini e dei Comuni meno in vista è fondamentale per raggiungere gli obiettivi fissati e tutelare la sopravvivenza dei piccoli centri urbani, del loro tessuto sociale ed abitativo. E’ questo che la nostra gente si aspetta che si faccia, che si lavori sinergicamente ed attivamente per il benessere comune. C’è bisogno di politici attivi e propositivi come il consigliere provinciale Marco Cossu, dalla cui collaborazione è nata questa azione politica cui auspichiamo giunga presto una risposta determinante per il territorio”. Così ha concluso Trancassini.

Foto: (archivio) RietiLife ©

Print Friendly, PDF & Email