I Gruppi Ricerca Ecologica riqualificheranno il Parco dell’Elefante, Valentini: “Intesa totale, stiamo recuperando 5 anni di inattività”

Si è svolto sabato 16 giugno, nell’Aula Consiliare della Comune di Rieti, il convegno “Ambiente, Identità e Partecipazione”, organizzato dai Gruppi Ricerca Ecologica, storica organizzazione di volontari ambientalisti a carattere nazionale di cui quest’anno ricade il quarantesimo anniversario. L’organizzazione, già attiva in prima linea sul territorio reatino nella Riserva dei laghi Lungo e Ripasottile, contribuirà al rilancio eco-compatibile di Rieti, a partire dalla riqualificazione del Parco dell’Elefante di Piazza Tevere che, l’Amministrazione, ha voluto affidare proprio ai GRE grazie ad un finanziamento della Regione Lazio.

Ad intervenire, durante il convegno, l’assessore all’ambiente Claudio Valentini: ” Stiamo recuperando cinque anni di inattività e disattenzione rispetto alle problematiche ambientali e alla sostenibilità. L’amministrazione Cicchetti sta riportando al centro degli obiettivi delle proprie azioni l’interesse pubblico: Rieti dovrà diventare un modello di ‘best practice’, un punto di riferimento per tutte quelle realtà che vorranno realizzare azioni di governo eco-compatibili. In tal senso l’intesa con i Gruppi Ricerca Ecologica è totale e siamo certi che insieme faremo un ottimo lavoro”.

A Valentini fa eco Felice Costini, responsabile dell’Associazione Area Rieti che, nel sottolineare l’importanza del ruolo del volontariato nel tessuto sociale reatino ha ribadito come la centralità della comunità vada recuperata: “Rieti non poteva più permettersi un’amministrazione totalmente scollegata dall’interesse generale della città e, l’indicazione dei cittadini, è stata assolutamente chiara e netta. Adesso è però necessario mettere insieme tutte le forze sane presenti a Rieti, i corpi sociali intermedi, al fine di mettere in moto un nuovo rinascimento che tronchi definitivamente con le logiche borboniche del recente passata durante le quali si attendeva passivamente l’input della burocrazia”.

Foto (archivio): RietiLife ©

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