Vertenza Elexos, Lorenzoni scrive a Di Maio: “Convochi subito un tavolo con Schneider al Ministero”

Il deputato reatino dei 5stelle, Gabriele Lorenzoni, non solo ha partecipato al vertice in Comune questa mattina sulla vertenza Elexos, ma ha scritto anche al ministro del Lavoro e vicepresidente del Consiglio, Luigi di Maio e per conoscenza ai dirigenti del ministero dello Sviluppo economico. Ecco il testo integrale della nota

Egr. On. Luigi Di Maio – Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro del Lavoro, dello Sviluppo Economico e delle Politiche Sociali

Egr. Dott. Giampietro Castano

Egr. Dott.ssa Manuela Gatta

con la presente sono a chiederVi la convocazione del tavolo al Ministero dello Sviluppo Economico di Schneider Electric affinché si faccia garante di nuovi soggetti imprenditoriali al posto della ormai ex Elexos. Occorre infatti ricordare che, come scritto nel verbale di accordo al MISE del 4 maggio 2015 la Schneider Electric “anche nella ipotesi non auspicabile che il progetto non decolli, sia disponibile a riattivare un confronto presso il Mise”.

E’ il Ministero stesso si è impegnato, come scritto nel verbale di accordo del 28 Settembre 2015 a “monitorare la concreta attuazione del progetto industriale”, progetto che fino a neanche un mese fa, come dall’accordo del 10 Maggio 2018 sembrava poter proseguire grazie alle commesse Schneider, che si è poi rivelato un “grande bluff” come da verbale dell’ultimo incontro tra Elexos e le OO.SS. in data 8 giugno 2018 presso Unindustria Rieti.

Certi che i lavoratori, privati degli incentivi all’esodo pari a circa 60.000 euro lordi cadauno investiti nel progetto, privati dei versamenti contributivi al fondo Cometa mai effettuati da parte di Elexos, possano continuare a lavorare le commesse promesse dalla multinazionale Schneider, in un’area industriale di crisi complessa all’interno del cratere sismico.

Foto: (archivio) RietiLife ©

 

 

Print Friendly, PDF & Email