Al via la campagna antincendio boschivo, 32 mezzi aerei a disposizione della Protezione civile

Si apre oggi, formalmente, la campagna estiva antincendio boschivo. Lo hanno stabilito, come ogni anno, le raccomandazioni del Presidente del Consiglio dei ministri – rivolte a Regioni, Province Autonome e ai Ministeri interessati – in via di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale e consultabili sul sito www.protezionecivile.gov.it.

Le raccomandazioni – che richiamano le azioni intraprese a valle di quanto accaduto nella stagione estiva 2017, durante la quale il fenomeno ha assunto numeri e impatti significativi in molte aree del Paese – sottolineano la necessità di “mantenere alto il livello di attenzione sul problema degli incendi boschivi e di interfaccia, affinché venga affrontato in maniera sinergica fra tutte le componenti e strutture operative, sia regionali sia statali, nell’ambito del Servizio nazionale della Protezione Civile”. Al riguardo, il presidente del Consiglio auspica che le Regioni e le Province Autonome “proseguano negli sforzi di organizzazione dei propri sistemi regionali di antincendio boschivo, in termini di risorse umane e di mezzi terrestri ed aerei, nell’ottica di una sempre maggiore efficienza, al fine di garantire adeguati livelli di risposta”.

Il documento richiama integralmente le specifiche raccomandazioni operative pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale n. 57 del 9 marzo 2018 e trasmesse a tutte le amministrazioni coinvolte a vario titolo nelle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, al fine di favorire maggiormente l’azione sinergica delle componenti regionali e statuali e di individuare puntualmente le priorità di azione.

Per la stagione estiva 2018, la flotta nazionale nel periodo di massimo impegno potrà contare su 30 mezzi aerei – di cui 22 del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco (14 Canadair, 4 elicotteri Erickson S64F e altri 4 velivoli), 5 elicotteri delle Forze Armate e 3 elicotteri dei Carabinieri – a cui si aggiungono due ulteriori Canadair, attivati nell’ambito del progetto europeo “Better Use of Forest Fire extinguishing-IT”, disponibili sul territorio italiano se non impiegati, su richiesta di Bruxelles, in uno degli altri Paesi dell’Unione che dovessero trovarsi in situazioni di criticità. L’impiego della flotta nazionale sarà come sempre coordinato dal Centro operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento della Protezione Civile.

Foto: (archivio) RietiLife ©

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