Sisma, Federalberghi in Senato a relazionare sulla situazione delle aziende turistiche

Mercoledì 13 giugno Federalberghi e Confocommercio Imprese per l’Italia sono state convocate in Senato per relazionare circa la condizione post sisma delle aziende ricettive dei territori colpiti dagli eventi sismici del 2016.
Nella delegazione che ha preso parte all’audizione presso il Senato della Repubblica composta dai presidenti delle regionali di Umbria, Abruzzo, Marche, fatta eccezione per Ischia e per il Lazio la presenza è stata delegata al presidente di Rieti Michele Casadei a cui è stato affidato il compito di portare alla luce le difficoltà oggettive riscontrante nel territorio maggiormente segnato dal Terremoto.

“Riportare le istanze del settore turistico reatino significa mostrare uno specchietto molto ampio dello stato in cui versa il sistema economico locale. La ricettività si interfaccia con molteplici realtà produttive che si estendono dal mondo della ristorazione e della produzione gastronomica a quello dei trasporti. Essere in grado di interpretare le perdite che si sono registrate in questi anni e contribuire al miglioramento legislativo è un grande traguardo che infonde speranza non solo nell’albergatoria locale, ma anche in tutti le imprese connesse. L’audizione è stata un’occasione importantissima per noi, per dare voce a tutte quelle imprese che dall’agosto del 2016 non solo hanno subito danni strutturali, ma continuano a perderci in termini economici e di immagine. L’augurio è quello che la strada intrapresa porti presto ai risultati che tanto attendiamo da tempo”. E’ quanto ha dichiarato il neo presidente reatino.

Sostegno al reddito dei lavoratori, proroga del versamento dei contributi previdenziali, della sospensione delle bollette e dei mutui sono alcuni dei temi proposti da Federalberghi e Confcommercio negli emendamenti migliorativi al dlg. 55 del 29 maggio in fase di conversione in legge, illustrati ieri dal presidente di Federalberghi Umbria Vincenzo Bianconi in commissione speciale, al fine di conservare il patrimonio di professionalità presente nei territori interessati e per favorire la ripresa delle attività economiche in generale e turistiche in particolare.

Foto: (archivio) RietiLife ©

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