Ramadan in carcere: donati 100 litri di latte, 100 kg di riso e 100 buste di dolce per i detenuti islamici

Inizia oggi il Ramadan, mese di digiuno per i fedeli di religione islamica. La Sesta Opera San Fedele Rieti – Associazione di Volontariato Penitenziario per l’Assistenza ed il Reinserimento Sociale dei Detenuti, l’Associazione Arabi Insieme della Moschea della Pace di Rieti e il Movimento Cristiano Lavoratori, donano ai detenuti di religione islamica presso la Casa Circondariale di Rieti Nuovo Complesso, 100 litri di latte, 100 chili di riso e 100 buste di dolci, per la sospensione notturna del digiuno con un piccolo nutrimento.

“Come negli anni scorsi – affermano Nazzareno Figorilli  presidente della Sesta Opera San Fedele Rieri ed Abdelilah Atiq presidente dell’Associazione Arabi Insieme, entrambi assistenti volontari penitenziari  – invitiamo i detenuti islamici ad un’agape fraterna del corpo e dello spirito, per ritrovare insieme le ragioni della fratellanza universale, dell’amore reciproco e della pace, in un periodo di difficoltà tra popoli di etnia, cultura e religione diverse”.

“L’esperienza dell’incontro e dell’ascolto del detenuto, il vissuto nell’entrare nella sua pelle per viverne la sofferenza – dichiarano Nazzareno ed Abdelilah – è un dono che viene da Dio, non è spiegabile, è vissuto con gioia tra le difficoltà ambientali che questo servizio di carità ti dona”.

Foto: RietiLife ©

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