Cattani: “L’atteggiamento degli arbitri non mi è piaciuto. Ma noi ci siamo suicidati con Siena”

Amarezza. E una parola d’ordine: ripartire. Le dichiarazioni del presidente della Npc Rieti Giuseppe Cattani dopo la sconfitta di Legnano (leggi) “C’è tanto rammarico – afferma a Npc Tv -. Grazie ai ragazzi perché hanno messo tutto. Purtroppo il finale non è stato fortunato, è stata una stagione controversa con tanti alti e tanti bassi. Ringrazio i tifosi che ci hanno seguito, sono tantissimi e calorosi. Adesso voglio vedere se la Federazione userà lo stesso peso per valutare quello che è successo. Meglio che stia zitto, sennò prendo una squalifica lunga e pesante. Bisogna fare esame di coscienza per l’atteggiamento degli arbitri che continua a non piacermi. Sono curioso di sapere martedì cosa succede (con il giudice sportivo, ndr). Noi siamo esuberanti ma qui non sono da meno, vorrei che fossero multati come noi. Delusione sì, ma da qui ripartiamo più forti di prima”.

SUICIDIO Cattani prova a tracciare anche una primissima analisi della stagione: “Purtroppo ci siamo suicidati in casa con Siena. Credo che la classifica possa essere reale nell’arco delle 30 partite, ma quest’anno qualcosa ci manca perché con Olasewere avremmo avuto gli equilibri giusti per andare avanti”. E il futuro? “Ora ci riposiamo qualche giorno e ricarichiamo le energie per fare meglio di quest’anno. Spero di chiudere in tempi brevissimi l’accordo con lo sponsor, già nei primi giorni di maggio, per pianificare bene la stagione”.

Foto: RietiLife ©

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