Truffa da 100mila euro col pesce congelato: raggirava produttori spagnoli, arrestato a Borgorose

(da comunicato dei Carabinieri) Spacciandosi per una nota ditta per il commercio di prodotti ittici del centro Italia, truffava produttori spagnoli per più di 100mila euro.

È stato scoperto a Borgorose dai Carabinieri del comando compagnia di Cittaducale M. G., calabrese classe 1968, proveniente da Latina,che è stato fermato ieri in tarda serata presso il casello della A24 mentre si allontanava con ben 17mila colli di prodotti ittici congelati provenienti dalla Spagna. L’uomo, fingendosi un dipendente di una nota azienda italiana per il commercio di pesce, aveva poco prima caricato sul suo autocarro con rimorchio più di 100mila euro di merce in un’azienda di Borgorose, ma qualcosa non ha funzionato e ad aspettarlo al casello ha trovato i carabinieri.

La truffa: M. G., spacciandosi per delegato di un inconsapevole intermediario commerciale per prodotti ittici italiano, contattava due grandi aziende spagnole con le quali concordava la spedizione in Italia di derrate di gamberi, calamari e scampi congelati per un valore di 100mila euro. La merce arrivava regolarmente in Italia presso la ditta di stoccaggio di Borgorose, in cui attendeva di essere ricevuta dall’acquirente italiano.

Sul posto pero si presentava M. G. con tanto di timbro falso per i documenti di viaggio e autorizzazione al carico, prelevava la merce e si dileguava, lasciando gli spagnoli in attesa di un pagamento da parte di una ignara ditta italiana, che non sarebbe mai arrivato.

Il camion guidato dal truffatore è stato perquisito ed effettivamente i sospetti della truffa in corso si sono concretizzati. Il timbro in uso all’autotrasportatore non era riconosciuto dal falso acquirente italiano con sede in toscana, ignaro di tutto, che non aveva mai effettuato ordini in spagna né tantomeno incaricato nessuno a prelevare pesce in Borgorose.

Per tali motivi, M. G. è finito in manette, arrestato in flagranza di reato per “truffa aggravata” e, quindi, portato nella camera di sicurezza del comando provinciale Carabinieri di Rieti a disposizione del pubblico ministero della procura della repubblica di Rieti, Francia, titolare del relativo procedimento penale. Il pesce  è stato rispedito in Spagna.

Foto: RietiLife ©

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