La curva: “Non siamo razzisti”. Cattani furioso: “Ora datemi i nomi, 43mila euro di multe in tre anni”

È furioso il patron della Npc Rieti Giuseppe Cattani dopo la squalifica del PalaSojourner per una giornata (leggi) per “insulti razzisti” a Sims. La curva Terminillo ha diramato in serata un comunicato: “Due pesi e due misure in Federazione. Sims, un atleta di colore, viene fischiato dopo aver lui per primo insultato e provocato: risultato? Giocatore impunito e squalifica del campo per “bu” definiti razzisti. È razzismo fischiare un avversario se l’avversario in questione è di colore? Se i “bu” sono per un italiano vengono invece accettati? Non si possono definire razzisti i tifosi che da sempre osannano lo Zio Willie, non si può strumentalizzare ancora una volta il tifo”. E continuano: “Ci dissociamo dal razzismo, rivendichiamo il reciproco rispetto con atleti di colore e non, in giro per l’Italia, ma non di meno la nostra libertà di tifare e di difendere i nostri colori!”.

LA FURIA – Cattani dovrà ora decidere se commutare la squalifica in una multa da 5mila euro, da pagare entro stasera a mezzanotte. Il club ha chiesto però una proroga fino a lunedì alla Federazione, così da sapere se la prossima partita in casa sarà l’ottavo dei playoff (dipende da domenica a Legnano) oppure l’esordio della prossima stagione. Nel primo caso, la società avrebbe tutto l’interesse di giocare al PalaSojourner e pagare i 5mila. Sentito da RietiLife, Cattani non ha risparmiato critiche all’atteggiamento di alcuni tifosi e ha quantificato le multe pagate in tre anni: 43 mila euro. Troppo, davvero troppo. “Adesso dovete dirmi chi è questa gente, datemi i nomi – chiede Cattani -. Ci devo parlare per capire cosa gli dice la testa. È stato acquisito anche il filmato dalle forze dell’ordine. Questa gente deve capire che se in un sistema ci sono norme da rispettare, vanno rispettate. Adesso, in caso di recidiva, rischiamo cinque giornate di squalifica del PalaSojourner. Questo non è razzismo. È soltanto stupidità. Mi dispiace perché ci va a rimettere la maggior parte delle persone, appassionate e corrette. Com’è possibile che 3800 tifosi della Fossa di Bologna non prendano multe come noi? Qui c’è Babbo Natale invece…”.

Foto: RietiLife ©

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