Ad Amatrice tre giorni di spettacoli per tutti con le fiabe dei fratelli Grimm

Il Teatro di Roma porta in scena ad Amatrice il magico circo della compagnia svizzera Nicole & Martin, luogo fantastico dove le favole prendono vita, per incantare e divertire il pubblico dei grandi e piccini che saranno presi per mano e accompagnati nel poetico mondo dei fratelli Grimm.

Un’iniziativa promossa da MiBACT e Regione Lazio per la realizzazione di progetti di spettacolo dal vivo, gratuiti, nei comuni del “cratere del terremoto”, che vede la partecipazione del Teatro di Roma tra le istituzioni del Lazio impegnate nella restituzione di una identità e vitalità culturale nei luoghi danneggiati dal sisma.

Tre giorni di teatro, circo e poesia nel periodo pasquale – da domenica 1 aprile a martedì 3 aprile – trasformano Amatrice (il piazzale antistante il COC – Centro Operativo Comunale) in un piccolo mondo di fiaba fatto di tende, carrozzoni da circo, motrici, festoni e luci. Un palcoscenico ambulante che diventa un appuntamento speciale per avvicinarsi ai luoghi feriti dal terremoto; un’occasione per raccontare la ricchezza culturale del territorio e per fare comunità attraverso il teatro.

Adulti e bambini sono invitati nel “tendone” a cupola bianca di Nicole & Martin per un viaggio poetico nelle avventure delle 3 fiabe dei fratelli Grimm: Hänsel e Gretel (1 aprile ore 17), Il pescatore e sua moglie (2 aprile ore 17) e Gian di Ferro (3 aprile ore 10), tre fiabe raccontate non solo a parole, ma nell’intreccio di recitazione, musica, canto, numeri di giocoleria, acrobazie e balli. Un vero e proprio teatro viaggiante, con il quale da oltre 18 anni, Nicole & Martin girano il mondo mettendo in scena creazioni artistiche di estrema semplicità ma dalla grande perizia acrobatica.

Il viaggio inizia domenica 1 aprile (ore 17) con i due fratellini Hänsel e Gretel, soli e spaventati in un bosco dopo essere stati abbandonati dai genitori che, a dispetto della loro volontà, non possono più mantenerli. Nel tentativo di ritrovare la strada di casa, i bambini giungono in una casina fatta di zucchero e marzapane, con le finestre di glassa e il comignolo di cioccolata. Nonostante la disperazione, trovano la forza per sconfiggere il male. Pieni di ricchezze e di felicità i due piccoli eroi tornano a casa e festeggiano il loro ritorno. Si continua lunedì 2 aprile (ore 17) con Il pescatore e sua moglie, il racconto di un pescatore che un giorno cattura un pesce miracoloso che esaudisce tutti i desideri. A Nicole e Martin basta una cassa di legno per far comparire come per magia tutti gli elementi scenografici dello spettacolo: il mare, il tavolone del castello, l’abbigliamento regale e anche la grande tiara. Il viaggio termina martedì 3 aprile (ore 10) con Gian di Ferro, l’uomo selvaggio e rugginoso, che solo il giovane principe osa avvicinare. Gian di Ferro lo porterà nella foresta oscura e selvaggia, dove il giovane supererà molte prove per imparare i segreti della vita e conquistare il cuore della principessa. Un cammino che lo porterà incontro ai suoi istinti e alla sua forza per diventare un uomo completo.

La programmazione degli spettacoli ha ricevuto il patrocinio del Comune di Amatrice. L’impegno del Teatro di Roma per i luoghi colpiti dal sisma del 2016 continua anche a giugno con un programma di attività che prevede gli spettacoli del Teatro delle Ariette ad Amatrice e Cittareale (con Teatro da mangiare? La vita intorno a un tavolo) e un recital di e con Lino Guanciale e Davide Cavuti a Cittareale (I sognatori hanno i piedi appoggiati alle nuvole). Info: www.visitlazio.com/vallireatine

Foto: RietiLife ©

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