La Lega ricuce lo strappo con Cicchetti: “Poltrone e poltroncine non ci interessano”

Il partito di Salvini ricuce lo strappo con il sindaco Cicchetti (leggi). E lo fa attraverso una nota diramata nel pomeriggio. “Il programma elettorale con cui ci siamo presentati alle elezioni lo scorso giugno per il rinnovo della compagine amministrativa rappresenta per la Lega la nostra carta d’identità, la stella polare che deve guidarci nell’esclusivo interesse della Città”. Scrivono i consiglieri comunali della Lega, Andrea Sebastiani, Onorina Domeniconi, Antonio Boncompagni.

“Lotta all’immigrazione – continuano i tre consiglieri –, sicurezza, riattivazione e completamento della zona artigianale di Vazia, polo farmaceutico, istituzione del baratto amministrativo, completamento della Rieti-Torano, ciclo di gestione dei rifiuti, riapertura del mattatoio comunale, riqualificazione del Terminillo, messa in sicurezza dell’edilizia scolastica. Tutto il resto che non rientri nelle linee programmatiche approvate in Consiglio è puro esercizio dialettico”.

“Poltrone e poltroncine non ci interessano”. Non a caso questa mattina il consigliere Boncompagni e la collega Domeniconi hanno rimesso nelle disponibilità del sindaco e del Consiglio Comunale i propri rispettivi incarichi. “Vorremmo, invece, che in questo territorio creassimo le condizioni per far sì che le poltrone si fabbricassero (piuttosto che occuparle) grazie ad imprenditori che vengano ad investire nelle langhe deserte del nostro Nucleo industriale creando sviluppo e occupazione”.

E concludono: “Per tendere a questo obiettivo la Lega è a pieno titolo all’interno del consiglio a sostegno della maggioranza di governo della Città e del sindaco Cicchetti ma chiede d’ora in poi la preventiva condivisione rispetto alle scelte programmatiche che si intenderanno portare avanti per evitare di commettere passi falsi” .

Foto: RietiLife©

 

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