Sesso a pagamento nelle case degli immigrati | Prefettura: “Abbiamo trovato presenze anomale”

I recenti casi di prostituzione nei centri di accoglienza per gli immigrati verificatisi a Rieti sono finito nel mirino della Prefettura. Nel corso della riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblica per coordinare i servizi di controllo del territorio e la vigilanza stradale in occasione della Pasqua e delle prossime festività del 25 aprile e 1° maggio, il prefetto Valter Crudo ha ringraziato i rappresentanti delle Forze di Polizia (Questore, Comandante Provinciale dei Carabinieri, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Comandante della Polizia Locale di Rieti) per l’attività svolta e l’impegno profuso nella quotidiana attività di capillare controllo del territorio, anche con riferimento al contributo fornito alla task force, coordinata dalla Prefettura, incaricata di svolgere le verifiche presso gli appartamenti occupati dagli immigrati (Centri di Accoglienza Straordinaria –  CAS).

“Tali controlli – scrive la Prefettura in una nota – oltre a consentire un puntuale riscontro al rispetto da parte degli enti gestori delle convenzioni stipulate con la Prefettura, permettono anche di rilevare eventuali criticità o anomalie nelle presenze come, peraltro, avvenuto di recente ed evidenziato anche dalla stampa locale. La predetta attività di verifica, ovviamente, continuerà a svolgersi con regolarità come avviene già dal mese di giugno scorso, sia nel Capoluogo che nei Comuni della Provincia, attraverso una importante sinergia fra Forze di Polizia e la Polizia Locale”.

Foto: dal web ©

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