Sessualità e disabilità, Asl e Centro per il volontariato contro pregiudizi e tabù

La sessualità è tra i propulsori più potenti per la crescita personale, lo sviluppo della personalità e delle relazioni sociali. In quanto tale, lo sviluppo della sessualità dovrebbe essere uno degli obiettivi centrali nei supporti sociali forniti alle persone con disabilità, ma il tema, che ciclicamente riemerge dal “silenzio”, sembra riproporre sempre possibilità, ma anche tante paure. Per questo riflettere su sessualità e affettività delle persone con disabilità vuol dire rompere il silenzio dietro cui spesso si nascondono pregiudizi e tabù.

Sul tema, l’Azienda sanitaria locale organizza, in collaborazione con il Centro servizi per il volontariato del Lazio Spes, l’evento formativo denominato “La sessualità nella disabilità”. L’iniziativa pubblica è rivolta a tutti i cittadini e in particolare a medici, infermieri, fisioterapisti, logopedisti, tecnici della riabilitazione psichiatrica, operatori socio sanitari, psicologi, psichiatrici, ginecologici, urologi, endocrinologi, MMG, Assistenti Sociali, educatori, assistenti di base.

L’iniziativa rientra nella IV° Edizione di “Rieti Città senza Barriere”, manifestazione che vuole rappresentare la volontà di abbattere soprattutto le Barriere culturali che ci portiamo dietro da generazioni ed ha come obiettivo quello di trasmettere conoscenza ed approfondimenti agli Operatori di settore, alle nuove generazioni e alla cittadinanza. L’iniziativa si svolgerà presso l’Aula magna della direzione aziendale della Asl in via del Terminillo venerdì 23 marzo dalle ore 9 alle 18.

Foto: (archivio) RietiLife©

Print Friendly, PDF & Email