Ricostruzione esemplare, un convegno della Cna

Ci sarà venerdì 16 febbraio un convegno sulle azioni esemplari di prevenzione e ricostruzione, organizzato dalla Cna. L’evento ha l’obiettivo di presentare  ad una platea di imprese, professionisti ingegneri, (architetetti, geometri, geologi) e amministratori, due azioni esemplari: una di prevenzione antisismica, “Progetto Valtiberina”, e una di ricostruzione, dando maggior rilievo a quest’ultima, perché riguarda la ricostruzione di una intera frazione, Collespada, del Comune di Accumoli. Esempio unico di collaborazione tra tutti i soggetti coinvolti che porterà all’apertura di un solo cantiere dopo un grandissimo lavoro in larga parte già svolto.

AZIONE ESEMPLARE DI RICOSTRUZIONE

Il progetto sperimentale attuato nella frazione Collespada di Accumoli, rappresenta un modo esemplare di affrontare la ricostruzione. Un nuovo modo, perché riesce a fare sinergia con le istituzioni, dando vita ad una vera e propria ricostruzione partecipata, controllata e sicuramente di maggiore qualità.

Dopo gli eventi sismici, gli abitanti della frazione hanno compreso e deciso che, per addivenire ad un progetto di ricostruzione coerente in termini di qualità, tempi e sicurezza, avrebbero dovuto muoversi in modo unitario e condiviso.

Tutti i cittadini, all’unanimità, hanno quindi sottoscritto una sorta di accordo unitario in termini di scelte, di impegno e di rappresentanza, in modo da poter interfacciarsi costruttivamente con le istituzioni e gli uffici tramite solo due rappresentanti.

Questo modo di operare ha subito dato i suoi frutti in quanto, ad esempio, tutta la fase di demolizione ha visto sottoscrivere le liberatorie immediatamente ed in un unico passaggio. Ad oggi Collespada è l’unica frazione che ha completato tutti i rilievi e le analisi, base essenziale e preliminare per la ricostruzione. È stato rilevato lo stato attuale dei sotto-servizi ed è pronta per le progettazioni di dettaglio.

La cosa interessante è stata che, con il passare del tempo, quelle che erano le classiche divisioni tra abitanti e i dissensi presenti da decenni tra famiglie, sono stati improvvisamente superati e messi da parte in nome di questo progetto, comprendendo l’importanza di procedere uniti.

Da questa base è nato un progetto ancora più ambizioso ed affascinante, frutto di un rapporto stretto di collaborazione degli studi di progettazione con l’ufficio speciale e con le realtà locali rappresentate da CNA Rieti.

Questo progetto vuol portare Collespada ad effettuare una ricostruzione unitaria seguita e concordata con l’ufficio speciale in termini di linee guida e normativa di riferimento fino a spingersi alla realizzazione di un unico cantiere di paese.

Questo ultimo aspetto, fortemente voluto dagli abitanti, ha attivato un positivo effetto a catena nel territorio che, grazie al coinvolgimento di CNA, vede interessate e valorizzate tutte le realtà economiche locali.

Collespada rappresenta sicuramente un modo nuovo di ricostruire, basti pensare al fatto che tutti i piccoli artigiani e fornitori che, proprio per la dimensione individuale e artigiana avrebbero rischiato di rimanere fuori dalla ricostruzione per mancanza di requisiti, possono, invece, fare corpo sotto l’egida delle associazioni di categoria e unirsi in un unico progetto di ricostruzione.

Ricostruire Collespada come unico progetto ed unico cantiere permetterà quindi di velocizzare i tempi in modo esponenziale, in quanto gestire temporalmente un unico grande cantiere sperimentale o far partire una serie di aggregati separatamente, risulta cosa ben diversa a causa delle interferenze che ci sarebbero tra cantieri diversi.

I vantaggi anche in termini di controllo della qualità della ricostruzione sarebbero notevoli grazie al rapporto continuo con gli uffici e allo snellimento delle interfacce.

L’aspetto forse più interessante rimane comunque quello di come questo progetto pilota sia riuscito ad unire e fare azione di valorizzazione delle risorse locali presenti nel territorio.

Collespada ad oggi rappresenta l’unico esempio di totale unità fra gli abitanti e di sinergia tra territorio ed istituzioni e per questo si propone ad essere assunto come azione esemplare.

Collespada ad oggi rappresenta una grande occasione ed un progetto pilota altamente innovativo per una moderna visione della ricostruzione.

AZIONE ESEMPLARE DI PREVENZIONE

Il “Progetto Valtiberina” ha visto lavorare ad un unico tavolo sette sindaci, tutte le associazioni di categoria oltre agli istituti di credito, per fornire uno strumento concreto ai cittadini e aziende della Valtiberina Toscana permettendo un accesso al credito facilitato, non ipotecario e garantito, anche per i meno abbienti, al fine di effettuare interventi di rafforzamento sismico preventivo sugli edifici privati. Questo strumento, affiancato al sisma bonus nazionale, permette al cittadino di non anticipare somme direttamente e in unica soluzione ma di usufruire di una rateizzazione agevolata che verrà detratta secondo le regole del sisma bonus nazionale. Tale strumento è diventato oggetto di interesse a scala regionale, tant’è che è stato presentato a Firenze. Con l’inizio del 2018 è prevista l’adozione ufficiale, con ulteriori migliorie, da parte della Regione Toscana. Questo semplice strumento risulta oggi un’idea veramente innovativa che può far superare anche le criticità economiche di anticipazione richieste dal sisma bonus e che oggi ne frenano l’utilizzo.

Per la prima volta il cittadino e le realtà economiche locali riescono a fare rete con le istituzioni in un’azione concreta di prevenzione capillare dove, lo stesso cittadino assieme alle associazioni di categoria, diventano estensori e allo stesso tempo beneficiari.

Le cifre ammissibili per gli edifici privati sono fino a 30000 euro ad unità immobiliare (per un condominio di 10 unità si arriva a 300.000 euro), completamente detraibili con il sisma bonus e rateizzabili negli stessi 5 anni.

Per le aziende che vorranno migliorare sismicamente i loro luoghi di lavoro sono ammesse cifre superiori.

I sette comuni di vallata intervengono con un abbattimento del credito in conto interessi e con agevolazioni relative a sconti su oneri, suolo pubblico per i cantieri e snellezza burocratica nelle pratiche.

Le associazioni di categoria forniscono un prezzario unico di riferimento con una scientifica preordinata oltre ad elenchi di imprese loro iscritte e specializzate.

Foto: RietiLife ©

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