Parlato: “Rieti attento al Tortolì. E ai tifosi chiedo di sostenerci”

Terzo impegno degli ultimi nove giorni, il Rieti che ha steso il Latina a domicilio è chiamato alla sfida casalinga col Tortolì, oggi alle 14.30, un match che il tecnico Carmine Parlato teme nella giusta misura, pur consapevole delle qualità e dei valori del suo gruppo.
“Ripartendo da quella stessa consapevolezza dei nostri mezzi, che ci ha permesso di fare bene fin qui, bisogna affrontare il Tortolì con la determinazione e la concentrazione necessaria per andarci a prendere anche questi tre punti. Non sarà facile, perché veniamo da un tour de force che ci ha tolto energie fisiche e mentali, ma proprio perché quella di domani è la gara che chiude un ciclo al quale non siamo abituati, ai ragazzi chiedo un ulteriore sforzo”.
Di fronte al Rieti ci sarà un avversario che in classifica è attardato di 8 punti dalla zona salvezza e reduce da un periodo non facile, ma Parlato non vuole lasciare spazio ai contrattempi ed invita la squadra a fare attenzione agli ostacoli che potranno presentarsi sul percorso.
“Attenti alle bucce di banana – chiosa il tecnico campano – Esigo la massima concentrazione sotto l’aspetto caratteriale,  il massimo rispetto nei confronti dell’avversario e il giusto riposo per cercare di recuperare le energie necessarie per disputare una gara arrembante, intensa. Queste gare possono rivelarsi complicate o più semplici del previsto, a seconda di come le interpreti: ecco allora che diventa indispensabile che nel corso dei 95’ prevalga la forza del collettivo, la coesione dello spogliatoio, esattamente come è accaduto mercoledì a Latina e anche in passato”.
Parlato carica l’ambiente, vuole attrarre a se tutte le energie possibili: dal campo, ma anche dagli spalti.
“In questo momento abbiamo assoluto bisogno del sostegno dei tifosi, perché il dodicesimo uomo rappresenta, da sempre, una fonte di energia inesauribile, che riesce a farti correre anche quando non ne hai più da un punto di vista psicofisico. I ragazzi complessivamente stanno bene, hanno recuperato dalle fatiche di mercoledì, ma per non andare contro dei contrattempi sarà bene curare anche il minimo dettaglio e fare in modo che tutte le componenti a nostra disposizione facciano la propria parte. E lo ripeterò fino alla noia: fondamentale sarà lavorare nelle due fasi in undici, sia quando si attacca, che quando si difende e intensità di gioco molto alta”.
Foto: RietiLife ©
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