Elexos, i sindacati: “Proclamato stato di agitazione. Rispettare gli accordi”

La Fim Cisl con Giuseppe Ricci, la Fiom Cgil con Luigi D’Antonio, la Uilm Uil con Franco Camerini e le Rsu Elexos hanno pubblicato una nota a margine di una riunione sulla situazione nell’azienda reatina.

“Si è svolta oggi una riunione tra organizzazioni sindacali e Rsu Elexos per fare il punto sull’attuale situazione aziendale. Nella riunione è emersa la criticità della situazione dovuta alla mancanza di attività e alla poca chiarezza sulle prospettive future dell’azienda. Ricordiamo a tutti – scrivono i sindacati – che Elexos nasce per volontà di Schneider dopo una lunga vertenza e con un accordo fatto al Ministero dello Sviluppo Economico, in cui la stessa multinazionale garantiva un sostegno anche in termini di attività produttive. Solo grazie all’accordo sottoscritto i lavoratori hanno accettato la proposta di passare ad Elexos. Purtroppo ad oggi buona parte di quell’ accordo non viene rispettato visto che le attività Schneider non sono arrivate nonostante Elexos sia partita da 2 anni. Alla luce di tale situazione abbiamo richiesto da oltre 3 mesi un incontro al Ministero per fare una verifica dell’accordo ma ad oggi ancora non abbiamo avuto nessuna risposta”.
“Si è deciso – continuano – allora di fare un assemblea urgente con le lavoratrici ed i lavoratori Elexos per proclamare lo stato di agitazione con l’obiettivo di fare una giornata di mobilitazione sotto al Ministero dello Sviluppo Economico per ottenere la convocazione dell’incontro. A tale iniziativa chiederemo la partecipazione di tutte le Istituzioni locali a sostegno delle ragioni delle lavoratrici e dei lavoratori Elexos. Chiediamo con forza il rispetto dell’accordo sottoscritto”.

Foto: RietiLife ©

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