Collevecchio, la “sponda reatina” del Tevere lancia l’allarme sulla centrale a biogas

(pa. gio.) Hanno ribadito la volontà di vederci chiaro, e conoscere tutti i dettagli del progetto di realizzazione della centrale a biogas di Ponzano Romano, sulla sponda opposta del fiume Tevere. Insieme, comitati civici, associazioni e amministratori dei Comuni più prossimi all’area individuata dalla Sogliano Ambiente, tutti riuniti presso il teatro Comunale di Collevecchio per il primo appuntamento ufficiale organizzato sul tema in provincia di Rieti.

 Ed è proprio il sindaco del Comune sabino, Federico Vittori, a fotografare come meglio non si può la questione: “Questa iniziativa riguarda e coinvolge l’intera Valle del Tevere, perché va ad incidere sul modello di sviluppo dell’intera Sabina. Per questo bisogna monitorare con attenzione tutti i processi, essere a conoscenza di cosa prevede il progetto e quale sarà il suo impatto sulla vocazione ambientale e turistica di questo territorio. Queste tematiche non possono essere derubricate ad un affare che riguarda un solo singolo comune”. Per questo, in platea, erano diversi i sindaci dei Comuni sabini dell’area, oltre ai presidenti delle Unioni dei Comuni della Bassa Sabina, Franco Gilardi (sindaco di Stimigliano), e della Valle del Tevere, Silverio de Bonis-

 “Il Comitato No Biomasse-No Biogas a difesa della Valle del Tevere con i sindaci della Sabina, Unione Comuni della Bassa Sabina, il sindaco di Filacciano, nella sua qualità di Presidente dell’Unione dei Comuni della Valle del Tevere, si sono riuniti in una conferenza pubblica, quali ospiti del Comune e del sindaco di Collevecchio, per esprimere la propria contrarietà ad un’opera che, se realizzata, sarebbe un vero e proprio scempio ambientale, devastante la natura, gli ecosistemi nonché la salute ed il benessere dei residenti – scrive in una nota il comitato promotore dell’iniziativa di sabato pomeriggio – in un territorio a vocazione agricola e con spiccate potenzialità turistiche. Molti gli interventi che hanno evidenziato la criticità implicita nella realizzazione dell’opera stessa. Si preannunciano iniziative ed azioni successive per contrastare la realizzazione di tale centrale a biogas”.

Foto: (archivio) RietiLife ©

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