Il terremoto avvenuto nella notte vicino Amatrice (leggi) è legato alla sequenza che si è attivata il 24 agosto 2016. È quanto emerge dalle prime analisi condotte dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
“Il terremoto ricade nell’area interessata dalla sequenza del 24 agosto 2016”, ha detto la sismologa Lucia Margheriti, dell’Ingv. “In quell’area – ha proseguito – si continua a registrare un numero di terremoti superiore rispetto a quello rilevato in precedenza. Tutta la zona è ancora attiva, non consideriamo la sequenza finita”.
L’Istituto Nazionale di Geofisica ha rideterminato la magnitudo del terremoto verificatosi alle 0.34 di oggi nell’area di Amatrice (Rieti), riducendola da 4.2 a 4.0. Nella stessa area durante la scorsa notte vi sono state numerose altre scosse, tutte di intensità minore: una sola, alle 2.41, ha superato magnitudo 2, ed è stata classificata di magnitudo 2.1.
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