Terremoto ad Amatrice, Pirozzi: “Non c’è più nulla da distruggere, ma riaffiora la paura”

“Al momento non si registrano danni, anche perché non c’è più nulla da distruggere. Ma è inevitabile che una scossa così forte, la più forte dal 18 gennaio scorso, riporta in superficie quella paura che si cerca in ogni modo, giorno per giorno, di dimenticare”. E’ quanto ha detto il sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi, in seguito alla nuova forte scossa di terremoto registrata poco dopo la mezzanotte ad Amatrice (leggi).

“Sono psicologici i danni provocati da queste scosse continue – ha proseguito il sindaco della cittadina devastata dal sisma del 24 agosto 2016 -, ad ogni nuova scossa si rischia di ricadere nello sconforto perché sembra quasi che questa comunità non abbia il diritto di dimenticare quei giorni. E’ per questo che rinnovo a tutti l’invito alla serenità, e a credere nel futuro”.

La scossa registrata questa notte – la cui magnitudo iniziale, 4.2, è stata poi corretta a 4.0 dai tecnici dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – è’ stata avvertita chiaramente in tutta l’area del cratere. Tante le luci che si sono accese nelle Soluzioni Abitative d’Emergenza (Sae), dove i cittadini dei Comuni colpiti hanno trovato un nuovo alloggio a seguito dei danni registrati nel terremoto del 2016. Sono in corso verifiche in tutte le frazioni del territorio di Amatrice, verifiche che si aggiungono a quelle subito scattate nella notte da parte della Protezione civile e che finora non hanno evidenziato criticità aggiuntive a quelle esistenti. (Agi)

Foto: (archivio) RietiLife ©

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